Il grande cuore di Said, morto dopo aver salvato i bambini in mare

Martedì scorso, a Castel Volturno, in provincia di Caserta, il gestore di un lido balneare ha salvato due bambini dall’annegamento, ma è morto per un malore.

Rahhal Amarri, noto a tutti come Said, era un 42enne di origini marocchine : si è gettato in acqua per salvare i bambini trascinati dalla corrente. Dopo il salvataggio i bambini e i loro genitori si sono dileguati.

Una vita nello stabilimento balneare

Rahhal Amarri era da 20 anni in Italia, anche se moglie e figli abitano in Marocco, e quella nello stabilimento balneare era la sua vita, con i frequentatori del bagno e le persone che lo conoscevano che lo descrivono come un lavoratore instancabile.

La tragedia è avvenuta nella mattina di martedì, quando i bambini che stavano facendo il bagno sono stati portati verso il largo da una corrente ed hanno gridato per chiamare i soccorsi. Amarri e un collaboratore sono intervenuti : Amarri ha prima portato a riva uno dei bambini, tornando poi in acqua per cercare di raggiungere il secondo.

Purtroppo mentre era in acqua è stato colto da un malore, probabilmente per lo sforzo effettuato : anche se è stato raggiunto poco dopo da un pattino e riportato a riva, i tentativi per rianimarlo non hanno avuto effetto. Sulla spiaggia sono arrivati anche i soccorritori del 118, ma anche i loro tentativi di rianimazione sono stati vani nonostante l’utilizzo di un defibrillatore.

La generosità di Said

Said, così era conosciuto Rahhal Amarri nello stabilimento balneare. Secondo l’amico Francesco Pio Russo, bagnino del lido, non sapeva nuotare, ma si è gettato immediatamente in acqua per salvare i bambini.

Il suo gesto è stato veramente eroico, mentre i genitori dei bambini salvati si sono dileguati. “Nessuno ha ringraziato Said per quello che ha fatto. I genitori dei due bambini non li abbiamo più visti. Sono letteralmente spariti» ha dichiarato l’amico in un’intervista.

Il fratello di Amarri, che viveva a Firenze è arrivato sul posto ed ha dichiarato che l’uomo aveva intenzione di portare in Italia la sua famiglia. La morte di Rahhal Amarri, è l’ennesimo incidente avvenuto in mare per portare in salvo bambini non sorvegliati adeguatamente.

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