Individuato il nuovo disturbo alimentare: il Nofed

Bambini e alimentazione: un tema a dir poco spinoso, che interessa tanti genitori.

La costruzione del rapporto del bambino con il cibo è un equilibrio molto delicato che può favorire comportanti corretti e sani anche da adulto o che al contrario, se preso con il piede sbagliato, può mettere le basi per futuri disagi o criticità.

Osservando i comportamenti dei bambini contemporanei, gli studiosi hanno svelato l’insorgere di un nuovo disturbo legato alla sfera alimentare: il Nofed.

Un bambino che soffre di questo disagio si può riconoscere nei seguenti sintomi: il piccolo non riesce ad armonizzare il ritmo dei pasti, segue un comportamento alimentare discontinuo ed a singhiozzo e non riconosce lo stimolo di fame e sazietà, finendo per rifiutare il cibo.

Una malattia di recente scoperta, che coinvolge un numero elevato di bambini; la scienza parla, infatti, di oltre il 25% dei bimbi sani e di circa l’80% dei piccoli con qualche disturbo della sfera psicologica o di quella dello sviluppo.

Attorno al fenomeno dei disturbi alimentari come il Nofed (Non-Organic Feeding Disorders), ruotano una serie di comportamenti singoli, osservabili tra i piccoli pazienti, come quello dei Picky Eaters, ovvero i bambini che non si siedono a tavola per consumare un intero pasto, ma mangiano qua e la qualche ridotto spuntino veloce durante il giorno, continuando a svolgere le attività quotidiane.

Un comportamento non corretto, che va controllato e segnalato al pediatra e che può essere ricondotto a problematiche della sfera emotiva e relazionale del bambino, o che può essere frutto di uno svezzamento troppo lento che ha creato nel bambino una paura nei confronti dell’assunzione di cibo.

Niente panico, però: come ogni disagio comportamentale, se riconosciuto e preso in tempo, anche il disordine del Nofed ed i comportamenti ad esso correlati, possono essere corretti con pochi, semplici gesti, sotto il controllo di un professionista.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *