Tu sai di esserlo…e gli altri sanno che lo sei, ma non puoi farci niente. Tuo figlio (o i tuoi figli) sono una cosa così preziosa, che vivi come sospesa da quando sono nati.
Cerchi di prevedere ogni cosa negativa che potrebbe succedere e affrontarla prima che accada: in pratica non ti serve un’agenda ma una palla di vetro. Tuo figlio non è ancora caduto sbucciandosi un ginocchio che stai già urlando di paura. Nella rubrica del cellulare sotto la voce casa c’è il numero del pediatra. Se parti per un viaggio, fai prima a mettere 4 ruote a casa che a fare la valigia.
In genere una mamma ansiosa ha vicino a sé un papà calmo, abituato a rimetterla con i piedi per terra, quando parte per la tangente della paura. Questo può farvi litigare, ma alla fine vi tiene in equilibrio.
Perché sei una mamma ansiosa? Perché forse in vita tua ne hai passate già parecchie, e il tuo istinto ti tiene sempre allerta…e magari grazie all’ansia riesci a captare dei sintomi (veri) che nemmeno il pediatra è in grado di vedere.
Ricorda però, che nonostante tutto, la vita è bella, e se tuo figlio non cade mai da piccolo, non saprà cadere nemmeno da grande…quindi vai di camomilla e allenta un pochino le redini!