La storia di Aria, operata in Italia grazie a una grande mobilitazione online

Aria, una bimba albanese di due anni, sarà operata all’Ospedale Bambino Gesù di Roma il prossimo 25 luglio.

Si sottoporrà ad un delicato trapianto di midollo osseo, dopo che la sua storia ha raggiunto migliaia di persone grazie ad una raccolta fondi e a una petizione. La piccola è nata con un’anemia molto rara, l’anemia di Blackfan Diamond, che non le permette il giusto circolo sanguigno nell’apparato cardiocircolatorio.

Il lista per un trapianto: la mobilitazione social

Da subito la madre Adjola ha pensato che la migliore cura potesse essere in Italia e per questo motivo si è recata con la bimba presso l’ospedale romano.

Il trapianto di midollo si è prefigurato come unica soluzione:

“È stata messa in lista – spiega l’amica Ilira Radhima su GoFundMe – Il problema però è che nonostante la richiesta dei documenti di soggiorno senza alcun esito e nonostante sia residente in Italia con le altre due bambine frequentanti le scuole pubbliche italiane, Adjola e le sue figlie risultano ancora senza documenti e quindi la piccola Aria ha rischiato di non potersi operare e uscire dalla lista”.

Da lì è nata una grande mobilitazione che ha portato la causa di Aria a diventare molto diffusa sui social network e sulla stampa:

“Ogni tipo di aiuto, anche economico – racconta Ilira – serve a salvare questa bambina e soprattutto a muovere le coscienze per garantirle un diritto come il trapianto di midollo osseo”.

I soldi raccolti fino a questo momento sono serviti alla madre, sola con dei bimbi e in una difficile condizione lavorativa, ad affrontare le spese quotidiane, tra medicine, cibo, viaggi e trasferimenti continui.

La raccolta fondi per aiutare Aria

Ad inizio luglio mamma Adjola e figlia Aria hanno ottenuto il permesso di soggiorno e il prossimo 25 luglio, dopo aver trovato un donatore, la piccola si sottoporrà al trapianto.

“Il processo è lungo, ora inizia la sessione di chemioterapia per proseguire poi col trapianto, le hanno dovuto rasare i capelli, dovrà stare settimane in ospedale in isolamento con sua madre e le altre sue figlie saranno con un’altra persona fino a quando non rivedranno la sorellina a Settembre – conclude Ilira – Senza tutti voi e il vostro aiuto non ce l’avremmo fatta. Vi chiedo ancora di donare e supportare ancora la nostra causa”.


La campagna per aiutare Aria e la sua famiglia a vincere la sua battaglia più grande è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/un-trapianto-di-midollo-per-la-piccola-aria

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