Lascia il lavoro per dedicarsi alla famiglia: il caso dell’ad di Zalando

Scelta dettata dal cuore quella che ha spinto il 38enne Rubin Ritter a lasciare il suo ruolo da Amministratore Delegato del colosso Zalando per dedicare tempo e attenzioni alla sua famiglia. Una decisione che ha suscitato le reazioni del web in tutto il mondo. Zalando dovrà così fare a meno dell’enorme contributo che Ritter ha fornito all’azienda dall’ormai lontano 2010. Ora l’ex co-amministratore delegato darà, per sua stessa ammissione, priorità alla carriera della moglie. Scopriamo insieme la storia di Rubin Ritter.

Dal successo con Zalando alla famiglia

E’ stato senza alcun dubbio uno degli strateghi e dei primi artefici dell’importante e ormai ultra decennale successo planetario di Zalando. Ora però l’ex co-amministratore delegato e supervisore della strategia e delle comunicazioni della ditta di abbigliamento tedesca Rubin Ritter ha deciso di dire basta e dedicarsi interamente alla sua famiglia. In anticipo di due anni rispetto al proprio contratto di lavoro il signor Ritter ha voluto abbandonare la propria posizione di vertice all’interno di Zalando per dare la priorità alla carriera di giudice della moglie. Sarà dunque proprio l’appena cominciato 2021 l’ultimo periodo di attività che Ritter dedicherà al leader della vendita online di prodotti di abbigliamento.

Una decisione che ha scatenato il web

La scelta condivisa pochi giorni fa dall’ad tedesco di mollare ha scatenato tantissime reazioni in tutto il mondo digitale. Questa decisione da parte di un manager di grande successo e per giunta uomo è stata infatti concepita e valutata da molti lettori come una rarità. La ferma volontà di Ritter ha suscitato in ogni parte del pianeta un sentimento di ammirazione e partecipazione, anche e soprattutto per la nuova direzione che il manager ha deciso di voler dare alla propria vita. “Mia moglie ed io crediamo che per i prossimi anni le sue ambizioni professionali dovrebbero avere la priorità. E per quanto riguarda il mio futuro, non vedo l’ora di concedermi il tempo di esplorare nuovi interessi oltre Zalando” ha spiegato Ritter.

La reazione di Zalando

La brillante decisione di Ritter è stata accolta con grande rispetto ma anche un po’ di rammarico dalla società. Il capo del consiglio di Zalando nel prendere atto delle dimissioni di Ritter ha infatti voluto sottolineare il grandissimo contributo che il 38enne ha negli anni potuto dare alla start-up berlinese che oggi conta 14 mila dipendenti, un utile nel 2019 di 100 milioni di euro, e oltre 35 milioni di clienti attivi in ben 17 Paesi del mondo.

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