Lavoro e maternità sembrano sempre più inconciliabili. Ecco quanto emerge dai lavori di un recente convegno: il 20% delle mamme dopo il primo figlio abbandona il lavoro e se continua guadagna in media almeno il 15% in meno perché non avanza di carriera o perché va incontro a una riduzione del monte ore.
Perché le donne non riescono a conciliare lavoro e maternità?
Ma questo sottodimensionamento delle donne nel mondo del lavoro è sostenibile? Perché non sfruttiamo un capitale umano che portare nuova ricchezza al nostro Paese? Perché ancora questa discriminazione di genere nel mondo del lavoro? Perché la famiglia e il lavoro sono inconciliabili solo per le donne e non per gli uomini?
Dal telelavoro nuove opportunità per le donne
Da tempo ci si interroga su questi aspetti e nel corso dei lavori del convegno, proprio Tito Boeri, presidente dell'INPS, ha dichiarato che l'ente sta avviando delle misure e delle strategie di potenziamento del lavoro femminile in ogni settore con degli strumenti come il telelavoro e il lavoro a distanza.
Ovvio perché siamo riconosciute cm donne lavoratrici (spesso schiavizzare) e non come mamme che vogliono contribuire x arrivare a fine mese(anzi ormai se a un colloquio dici d avere figli quasi quasi è un problema)
Pensa che mi hanni consigliato quando vado ai colloqui di non dire che ho 2 figli se no sono fuori a prescindere 😬😬
Ecco infatti come pensavo
Confermo..ho fatto “l’errore” di dire che ho un figlio .beh il colloquio si è basato tutto su mio figlio e come farò ad organizzarmi piuttosto che sulle mie capacità la oratore e conoscenze…schifata!
La discriminazione è verso le donne…le mamme in particolar modo perché c’è ancora in giro qualche imbecille che pensa che il posto della donna è a casa coi figli….
Già…:'(
La verità è che in Italia non esistono neanche una politica che garantisca ad una donna di poter conciliare famiglia e lavoro
Lo sto provando sulla mia pelle, l’Italia fa pietà su questo aspetto e purtroppo su molti altri!
È ora di fare come in altre parti del mondo usare la violenza fisica se in altri modi non capiscono bisogna svegliarsi
Ora ho 28 anni e non ho figli e mi escludono perché potrei averne, quando ne avrò mi escluderanno perché li ho, in sostanza non lavorerò mai!
Vivo anche io sulla mia pelle questa situazione e purtroppo è difficile reagire perché non si vuole entrare in conflitto col datore di lavoro…tutto ciò è scandaloso e confermo che l’Italia è un paese maschilista e mentalmente chiuso
Come fa una donna che allatta a tornate a lavoro dopo 3 mesi dal parto e lasciare se tutto va bene il figlio alle nonne o dissanguarsi con gli asili nido? Questa è roba da terzo mondo…
Io l’ho fatto…mi tiravo il latte…anche a lavoro….e ho allattato per 4anni e mezzo due figli senza mai.smettere!! Se nessuno ti.paga tutto si può fare!
Ovviamente ho scelto di lavorare meno, perché ho.voluto godermi i miei figli
Io ho provato a tirarlo ma non esce… cmq non ho intenzione di smettere.
Io lavoro come commessa,lavoro otto ore sabato e domenica che diventano dieci perché il centro commerciale è lontano da dove abito,ho una bimba di otto mesi il padre ha deciso di non volerne sapere e ho solo mia madre che mi accudisce la bimba,tutte le feste stiamo aperti,torno a casa massacrata e mi sento in colpa con la mia bimba perché non ci sono quasi mai,lo faccio per portare qualcosa a casa,e ora che mi scade il contratto non so che fine farò morale della favola sto facendo tanti sacrifici per niente 😞
Presente! E sono pure sola col bambino. Laurea, dottorato, tanti sacrifici e ora mi ritrovo anche a fare pulizie per arrotondare. Massimo rispetto per questo tipo di lavori, ma non è giusto! Poi vedi famiglie che pagano la metà di te al nido, hanno carte servizi a te negate, fanno 2 settimane al mare e tu non puoi nemmeno permetterti un Week end …
Le donne sono discriminate sul lavoro da sempre. Le donne madri poi, non ne parliamo. Il nostro paese è alla stregua del Medioevo…
Io sono lavoratrice autonoma, collaboro tramite agenzie educative nelle scuole per progetti riabilitativo-educativi con bimbi e ragazzi che hanno disabilità sensoriali!! Da autonoma non sono tenuta ad astenermi dal lavoro (visto che se non pedalo subito il mio posto lo prenderebbe qualcun altro/a) ma……e dico ma… se voglio rientrare subito a lavoro DEVO RINUNCIARE AL MIO LEGITTIMO ASSEGNO DI MATERNITÀ…da notare che io su ogni ricevuta o fattura lascio allo.stato circa il 45% dei miei ricavi…e non avrò mai una pensione. Ovviamente niente mutua o agevolazioni…se per qualche motivo smettessi di lavorare per me non ci sarebbe disoccupazione, perché con la p.i. aperta sei ricco! Risultato…a settembre partorisco per la terza volta e rientreró subito,con ancora i punti dove non batte il sole!!
Perlomeno chi un contratto ce l’ ha 5 mesi a casa pagata se li può fare!!
Noi siamo relegate al nulla proprio!!
Condivido tutto… io ho dovuto mettermi part time e quindi dimezzare il mio stipendio per stare più con mia figlia e faccio tanti sacridici 😧
Una beutta cosa io penso che tutte le mamme che lavorano o no abbiano il diritto di stare a casa con i loro cuccioli e addirittura essere pagate,in un paese dove e molto emancipato come l’Italia mi meraviglio che questo ancora oggi non c’è