Le mamme non devono portarsi il lavoro a casa, parola di figlio!

Quasi contemporaneamente hanno fatto il giro del web, la lettera di una madre che giustifica la figlia che non ha studiato durante il weekend e quella di un figlio che, rivolgendosi al datore di lavoro della propria genitrice, gli fa sapere che la madre ancora una volta non ha lavorato durante il fine settimana perché occupata in altre faccende.

Il week-end di una mamma

Si tratta, infatti, di una mamma stra-impegnata non certo perché presa da se stessa e da attività rilassanti, ma perché è totalmente assorbita dal proprio ruolo di moglie e di madre. Nella lettera, infatti, si legge:

Abbiamo fatto molte cose durante il fine settimana: tipo farmi aspirare il muco dal cavo nasale con una simpatica pompetta, montare il lettino Ikea con 1800 pezzi e sperimentare le gioie della febbre

Questa lettera sarcastica, scritta a bella posta per  il gruppo Facebook “Se i bambini usassero i social”, è stata realizzata con lo scopo di innescare la discussione su un argomento assolutamente serio e delicato, ovvero i diritti di una madre lavoratrice. 

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5 commenti

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  1. Esistono dei lavori che prevedono che il lavoro venga portato a casa. Se una mamma fa la maestra come fa quando deve correggere i compiti? Almeno qualcosa lo deve fate a casa e magari con un minimo di organizzazione mentre mamma lavora il figlio fa i compiti.

  2. Direi che abbiamo toccato il fondo . Un po’ di equilibrio non sarebbe male. Un pagina da studiare non è rovinare il gioco , come non è rovinare il rapporto con il figlio se ogni tanto capita di dover lavorare da casa… Purtroppo è la vita… Cerchiamo di spiegare le cose ai bambini