‘Mamma, come nascono i bambini?’ Ecco come parlarne a tuo figlio

I bambini pongono spesso domande che possono risultare imbarazzanti, ad esempio sulla sessualità. È comunque importante dare risposte realistiche e non affidarsi alle favole, senza mostrare imbarazzo o paura.

Rispondere alle domande sui bambini

Prima o poi tutti si chiedono come nascono i bambini e da dove arrivano. In questa fase è importante ascoltare attentamente ciò che il bambino sta chiedendo e cosa vuole sapere.

Spesso il piccolo vuole semplicemente soddisfare la sua curiosità e ha bisogno di una risposta realistica ma semplice e facilmente comprensibile.

La risposta deve essere quindi commisurata all’età e alla maturità del figlio nel momento in cui questi si pone la questione. Sarebbe meglio evitare, anche per i più piccoli, favolette sulle api o i cavoli, dando invece una risposta accurata per quanto semplificata.

In aiuto dei genitori, per questa e altre risposte su questioni delicate, possono intervenire manuali e semplici libri di educazione sessuale. Ne esistono diversi sul mercato, sia per i bambini che per i genitori di piccoli curiosi.

Spiegare ai bambini come sono nati

Quando si spiega ai bambini come sono nati è essenziale essere chiari e semplici ma realistici ed assicurarsi che il bambino stia capendo e riesca a seguire il discorso.

Quest’ultimo deve essere breve e rispondere ai dubbi sollevati dal piccolo, senza fornire inutili dettagli che possano confonderlo. Ci sarà poi tempo per un’educazione sessuale più approfondita.

Da evitare totalmente le risposte frettolose o insoddisfacenti. Invece di dire al piccolo che la questione è complicata e non può capirla, è bene semplificarla in modo che sia per lui comprensibile. Quest’ultimo consiglio vale in realtà per moltissime delle domande sollevate dai bambini, non solo sulla sessualità.

Tempo e chiarezza per le spiegazioni

La questione della sessualità può essere difficile da capire per u bambino. Per questo è necessario essere chiari, dare risposte esaustive senza sollecitare ulteriori dubbi e soprattutto prendersi tutto il tempo necessario, sia per elaborare una risposta convincente sia per assicurarsi che il bambino la abbia compresa e assimilata.

Quello sulla sessualità è un discorso importante, che deve eventualmente essere preparato in anticipo. Se il bambino pone una domanda spinosa in un momento in cui non c’è il tempo di fermarsi a spiegare è bene rimandare la questione a dopo, per affrontarla una volta trovato un momento di calma in cui riflettere insieme.

Sarebbe importante anche affiancare all’educazione sessuale anche una sorta di educazione affettiva, senza trascurare i sentimenti che legano due persone che decidono di fare sesso e mettere al mondo una vita. Questo non deve naturalmente escludere i dettagli fisici e anatomici, ma completare il discorso e renderlo più chiaro.

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