Medico di famiglia reperibile per 16 ore al giorno, 7 su 7

Da poco tempo è stato approvato dal Comitato di settore Regioni sanità (di cui fa parte anche il Governo), il testo dell’ “Atto di indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medicina generale”, un documento che rivoluziona l’attività del medico di famiglia.

Medici di famiglia disponibili per 16 ore al giorno

Il documento approvato prevede che i pazienti abbiano a disposizione il proprio medico di famiglia 16 ore al giorno per 5 giorni a settimana, e 12 ore al giorno nei weekend, mentre l’assistenza pediatrica sarà garantita dalle 8 alle 20 per 5 giorni a settimana.

Come si farà?

Con una sorta di staffetta, con i medici che si dovranno aggregare nelle nuove AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale). 

Questo nuovo modello organizzativo, che dovrà rivolgersi ad un bacino di utenti non superiore ai 30.000 abitanti, dovrebbe favorire la nascita di nuovi maxi – ambulatori, ed opererà in una rete simile a quella delle farmacie, garantendo ad ogni paziente la presenza del medico di famiglia non solo per le normali visite, ma anche per l’esecuzione di prime analisi cliniche, di accertamenti diagnostici meno complessi, piccola chirurgia ambulatoriale e anche incontri con specialisti ed infermieri (sul modello, ad esempio, delle Case della Salute già attive in Emilia Romagna).

Nelle ore notturne e nelle ore del giorno in cui potrebbe essere difficile reperire un medico, l’assistenza sarà garantita da 118 e guardia medica.

Grazie a questo nuovo tipo di organizzazione si dovrebbero ridurre gli accessi al pronto soccorso per motivi non gravi,così da evitare le code e permettere a chi ha davvero bisogno di cure urgenti di avere un’assistenza più immediata, oltre a dare la possibilità ai cittadini di accedere ad alcuni tipi di visite ed esami direttamente dallo studio del proprio medico senza lo stress della prenotazione attraverso il CUP, aspettando mesi (se non anni), e di lunghe file per il pagamento del ticket.

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