Pediatra: fino a quanti anni è obbligatorio?

Il pediatra è una figura di riferimento, oltre che per i bambini, anche per i genitori che, durante i primi anni dei loro figlioletti, si rivolgono a lui molto spesso. Ecco allora essere in grado di ascoltare e rassicurare i genitori spesso ancora inesperti e ansiosi, dovrebbe essere una prerogativa per tutti i “dottori dell’infanzia”.  

Il pediatra si occupa di bambini da 0 a 14 anni. Di prassi, viene affidato al bambino appena nasce, dall’Asl di zona, previa presentazione della domanda di richiesta da parte dei genitori.

Scelta del pediatra

Il primo passo da fare, quindi, è quello di recarsi allo sportello dell’Asl con i seguenti documenti:

  • carta d’identità
  • auto certificazione che attesta la nascita del bambino
  • residenza e stato di famiglia
  • certificato di attribuzione del codice fiscale.

Per le più svariate ragioni, comunque, si può decidere di cambiare pediatra in ogni momento, rivolgendosi sempre all’Asl.

Anche se il pediatra può seguire un paziente fino ai 14 anni, è d’obbligo fino ai 6 anni. Tra i 6 e i 14, infatti, il bimbo può essere seguito anche dal medico di base di famiglia. Dopo i 14 anni automaticamente si viene considerati “adulti”, e si passa alle cure del medico. (Si può comunque richiedere il mantenimento del pediatra fino a 16 anni di età, in presenza di patologie croniche o situazioni di handicap.)

Cosa fa il pediatra?

Compito del pediatra è quello di garantire gratuitamente alcuni servizi sanitari. In primis le visite su appuntamento, le impegnative per i farmaci (esenti dal pagamento), i certificati per la scuola e lo sport, le impegnative per i ricoveri ospedalieri.

Spetta inoltre al pediatra, così come per il medico di famiglia, sempre a titolo gratuito, attivare l’assistenza domiciliare in caso di bambini non autosufficienti o appena dimessi dall’ospedale, e consultarsi con eventuali specialisti.

Anche cambiando residenza all’interno del territorio di competenza della propria Asl, è possibile mantenere il proprio pediatra (così come per il medico di famiglia). 

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