Nigeria: bambini arrestati per terrorismo e tenuti in condizioni disumane

Nelle prigioni nigeriane sono rinchiusi oltre 3000 bambini e minori, con l’accusa di collaborare con il gruppo terroristico Boko Haram. Un rapporto di Human Rights Watch ha denunciato questa situazione disumana.

Nigeria: bambini in carcere per terrorismo

Fra il 2013 e il 2019 oltre 3600 bambini sono stati arrestati e detenuti nelle prigioni della Nigeria, con l’accusa di essere in qualche modo coinvolti con i terroristi di Boko Haram. In realtà non sono mai state presentate accuse concrete e nessuno dei minorenni detenuti ha mai subito un processo.

Questa situazione, aggravata dalle condizioni disumane in cui i piccoli sono detenuti, è stata recentemente denunciata da un rapporto di Human Rights Watch. I ragazzini si trovano al momento in carceri militari, mentre Human Rights Watch ha chiesto alla Nigeria di chiarire la loro posizione. Se sono veramente accusati di qualcosa dovrebbero essere processati dalle autorità civili, altrimenti dovrebbero essere immediatamente rilasciati.

Bambini detenuti in Nigeria in condizioni disumane

Gli operatori di HRW sono riusciti ad intervistare alcuni dei piccoli detenuti, che hanno descritto torture fisiche e psicologiche continue ai loro danni. Nessuno di loro inoltre ha mai visto né un giudice né un’aula di tribunale. Secondo quanto emerge dal rapporto i bambini sarebbero detenuti arbitrariamente e senza accuse o prove precise, se non un generico sospetto di collusioni con Boko Haram.

Fra i ragazzini intervistati uno ha dichiarato, ad esempio, di essere stato detenuto per 2 anni con l’accusa di avere venduto patate a Boko Haram, mentre altri non sapevano neppure perchè erano stati imprigionati. HRW ha richiesto formalmente al governo Nigeriano il rilascio dei giovani prigionieri o la loro consegna alle nazioni Unite, che provvederanno a gestire le situazioni più critiche.

 

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