‘Non vi preoccupate, questo Covid finirà’: il messaggio della piccola Maia ai ristoratori

Maia, una bambina romana scrive una letterina al suo ristorante preferito, Mariuccia a Campo dei Fiori. Il messaggio è chiaro “Non vi preoccupate, questo Covid finirà e tutti sarete felici “. Il suo è un segnale di speranza di cui hanno bisogno i ristoratori di tutto il Paese.

La speranza per il settore della ristorazione

Ancora una volta in zona rossa, ancora una volta chiusi. Non è la realtà dei soli ristoratori laziali, ma di quelli di tutto il Paese che da un anno affrontano una crisi che sembra non avere fine. Il settore ha da sempre ha sostenuto l’economia de Paese, ma le restrizioni per l’emergenza sanitaria hanno reso impossibile la sopravvivenza per molti esercenti. Ristoranti, pizzerie, bar, paninoteche tutti si attrezzano la consegna a domicilio o il take away. L’asporto da solo però non è sufficiente a garantire la sopravvivenza di un settore che è stato messo a dura prova dalla crisi economica e sanitaria.

Anche in questo modo, infatti spesso non si riescono neanche a coprire i costi di attività che hanno bisogno di riempire i tavoli dei locali per mantenere i propri dipendenti e riuscire a guadagnare. Una situazione particolarmente grave che necessita di sostegno economico immediato da parte del Governo. Molti esercenti perciò chiudono e con loro sembra spegnersi anche la speranza di ripresa per tutti. La lettera di Maia lancia una piccola speranza e alimenta il sentimento di solidarietà che c’è all’interno di una società civile. Il messaggio della piccola vuole di nuovo infondere fiducia ai camerieri del suo ristorante preferito e dell’intero Paese : l’emergenza sanitaria finirà.

La lettera di Maia rompe l’indifferenza

La scrittura di Maia è incerta, le parole non sono scritte sulla stessa riga e proprio per questo commuovono. Nessuno conosce il volto della bambina, ma tutti riescono ad immaginarla e forse anche a vederla con orgoglio attacca il biglietto sulla saracinesca del locale. Il suo gesto esprime solidarietà e sostegno, squarcia quel velo di indifferenza che ci fa sentire tutti soli e disorientati. I settori in profonda crisi sono molti e forse la lettera della piccola Maia che spera presto di poter ordinare la pasta al sugo nel suo ristorante preferito dà un po’ di speranza a tutti. Il Covid finirà…

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