Otonamaki: la tecnica che allevia le tensioni delle mamme

Otonamaki è una tecnica che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo in Giappone.

Simulando la posizione del bambino all’interno del grembo materno, Otonamaki aiuta a migliorare la postura e a donare maggiore flessibilità al corpo. Questo tipo di pratica viene utilizzata soprattutto per alleviare i dolori muscolari e rilassare coloro che la sperimentano. Ma in che cosa consiste realmente Otonamaki? Scopriamolo insieme!

Otonamaki, come funziona

Il significato di Otonamaki è “impacchettamento degli adulti” e consiste nell’avvolgere il corpo di una persona con un lenzuolo di stoffa. La stoffa utilizzata è bianca e traspirante, permette così a colui che si trova al suo interno di intravedere quello che c’è all’esterno e allo stesso tempo respirare senza problemi. Il paziente si colloca con le gambe incrociate, posizione che ricorda quella fetale e successivamente viene avvolto con la stoffa.

La pratica consiste nel muovere dolcemente il corpo dell’individuo ricreando così non solo la posizione ma anche le sensazioni del bimbo all’interno del corpo materno. La seduta dura una ventina di minuti.

Solitamente questo tipo di tecnica viene utilizzata nel Paese nipponico per migliorare la postura dei bambini e solo di recente si è compreso che può donare dei benefici anche agli adulti.

Otonamaki, quali sono i benefici

I benefici di questo metodo terapeutico sono, a detta di coloro che lo praticano e propongono, numerosi: allevia i dolori posturali dovuti a una vita sedentaria, dona maggiore flessibilità al corpo, attenua tutti quei fastidi dovuti alla rigidità muscolare e rilassa la mente.

Viene spesso utilizzato dalle neo mamme per donare sollievo al bacino dopo avere partorito. Otonamaki è una tecnica alternativa a quelle tradizionali che dona dei vantaggi a coloro che la praticano, ma non tutti i terapisti sono d’accordo sull’efficacia di questo tipo di sedute. Alcuni fisioterapisti, infatti, sostengono che nel lungo periodo possa creare problemi alla colonna vertebrale e muscolari in genere. Nel mentre in Giappone pare che sempre più persone vogliano provare questa terapia alternativa. 

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