Padre assente: ecco tutte le conseguenze sul bambino

Il ruolo paterno si è profondamente evoluto nei secoli: da modello autoritario e dispensatore di regole, oggi il padre è anche un importante riferimento emotivo, oltreché fonte di accudimento e attaccamento. Un recente studio ha tra l’altro dimostrato che l’assenza paterna dal percorso di crescita dei figli, influisce negativamente sul loro sviluppo emotivo e cognitivo.

Padre assente: le ripercussioni sui figli

Un padre poco presente può avere serie ripercussioni sulla vita dei figli. Scopriamo insieme quali sono gli aspetti più negativi di una simile circostanza.

In primo luogo va detto che la mancanza di un padre affettuoso può fare insorgere nel bambino problemi di natura comportamentale:  malgrado, infatti, sia presente fisicamente se non riesce a porsi come intermediario tra il proprio figlio e il mondo esterno, il bambino si sentirà disorientato e incapace di affrontare le piccole sfide quotidiane. Ciò lo porterà a isolarsi a chiudersi sempre più in se stesso.

Un padre eccessivamente e autorevole ed esigente, ma incapace di offrire il proprio sostegno emotivo al figlio, finirà col trasmettergli ansia e insicurezza, oltreché un profondo senso di vuoto. D’altra parte anche l’autostima del piccolo rischia di essere messa seriamente in discussione: non sentirsi mai all’altezza delle aspettative del proprio padre inevitabilmente riduce la fiducia in se stessi e favorisce la formazione di una personalità fragile e insicura.

L’assenza del padre segna anche l’età adulta

Il bambino che non ha ricevuto attenzioni dal padre, anche una volta divenuto adulto, difficilmente riuscirà a liberarsi delle proprie debolezze e avrà seri problemi a relazionarsi con il prossimo. In particolare egli potrà soffrire di un eccessivo distacco e isolamento sociale, vivrà i rapporti relazionali in maniera superficiale e faticherà molto a fidarsi degli altri. Un padre assente, dunque, segna il proprio figlio per tutta la vita, soprattutto se quest’ultimo non ha potuto fare affidamento su figure maschili sostitutive. 

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53 commenti

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  1. I miei si sono separati che avevo 7 anni mio padre dopo un po praticamente é sparito e l ho ritrovato a 24 anni…io avevo 7 anni mio fratello 10 epppure io ho avuto dei traumi e lui no.. Questo nn vuol dire che la mancanza di un genitore crei traumi ma vuol dire che ogni bambino ha il suo bisogno e carattere e sta Nell altro genitore capirlo .. Oppure in qualcuno a lui vicino

  2. Quante paure mettono alle mamme ahahahahahah fatevi una bella risata e continuate a crescere i Vs figlio con o senza il babbo. Certo se ci sono ben venga … anche se esserci non vuol dire solo fisicamente… I bimbi hanno bisogno di amore e autorevolezza se manca il padre troveranno da soli il maschile di riferimento…. è nei casi che invece ha due mamme?

    • Si jamila …..sono d’accordo ai bambini bisogna dargli tanto amore e noi mamme far sì di non far pesare loro l’assenza paterna ….Quanti padri sono presenti assenti????????quindi ???? E quelli che se ne vanno ??????

  3. Le considerazioni sono condivisibili, e valgono tanto per il padre, quanto per la madre o per qualsiasi altro importante riferimento emotivo che il bambino si trovi (il bambino non sceglie il suo contesto familiare e oggi non esiste più solamente la famiglia “standard”).
    Non sono citati riferimenti allo studio: l’articolo si limita a dire che sarebbe recente e questa fumosità quasi convince che non esista. L’indicazione delle eventuali fonti consentirebbe di approfondire meglio.

  4. Purtroppo gap emotivi ti restano, per qnt si conduca una vita serena, malgrado tutto. Io nn ho più rapporti con mio padre da nnso.più qnt anni ormai, e qlk “problema”emotivo, se problema vogliamo chiamarlo, purtroppo resta..fare i genitori è difficile, essere figli di genitori nn all’altezza di essere tali è ancor più difficile!

  5. Purtroppo gap emotivi ti restano, per qnt si conduca una vita serena, malgrado tutto. Io nn ho più rapporti con mio padre da nnso.più qnt anni ormai, e qlk “problema”emotivo, se problema vogliamo chiamarlo, purtroppo resta..fare i genitori è difficile, essere figli di genitori nn all’altezza di essere tali è ancor più difficile!

  6. a cosa dovrei pensare? A cosa dire a mia figlia? Al giudizio della gente? A cosa penserà lei di me? A come non fargli mancare niente? Cosa dovrei fare? Di sicuro L rimetterei al mondo un altro milione di volte xke ora L mia vita senza d lei nn sarei niente è La amo e spero che questo gli basti xke L assenza degli uomini dimostra tutta L forza che una donna ha…

  7. a cosa dovrei pensare? A cosa dire a mia figlia? Al giudizio della gente? A cosa penserà lei di me? A come non fargli mancare niente? Cosa dovrei fare? Di sicuro L rimetterei al mondo un altro milione di volte xke ora L mia vita senza d lei nn sarei niente è La amo e spero che questo gli basti xke L assenza degli uomini dimostra tutta L forza che una donna ha…

  8. È importante avere accanto delle figure positive, che diano sicurezza e buon esempio. Non devono essere per forza un padre e una madre, molte volte nonni, zii o altre persone costantemente vicine sono perfette così come sono. Basta non far sentire sbagliato un bambino che non è circondato da un modello “standard” di famiglia, e quelle sensazioni gliele danno gli adulti, non le sente da solo per chissà quale istinto.

  9. In sintesi affermate in base ad uno studio,anche se’ per me è naturale che sia così anche senza “un recente studio”…che è assolutamente necessaria la figura materna e paterna!!x questo è semplicemente pura follia aver due madri o due padri!!

  10. Per me é stato cosi mio padre lavorava tutto il giorno e mi mancava enormemente. Posso dire che tutte le cose che ci sono scritte qui le ho provate. Non solo io anche persone a me molto care. E ora come mamma vedo quanto sia importante il papà per i miei bimbi