Primi passi: 5 segnali che precedono il grande momento

Uno dei momenti più emozionanti della crescita del vostro baby è quello dei primi passi, più attesi, forse, dai genitori che dal bambino stesso.

Perché? Date un’occhiata alla casa: avete già messo tutto in sicurezza e siete attrezzatissimi con una videocamera in ogni angolo. Ovviamente, il vostro smartphone è sempre carico e pronto a girare.

Esagerazioni a parte, da cosa potete capire che vostro figlio sta per iniziare a camminare?

Ecco 5 segnali che precedono i suoi primi passi, in genere tra i 9 e i 18 mesi.

Come non perdersi i primi passi: i 5 segnali

Visto che siamo mamme tecnologiche, ecco la “notifica” che nostro figlio ci sta inviando.

Il messaggio? “Mamma, sto per fare i miei primi passi!”.

Partiamo dal “gattonamento: ci sono bimbi che, in effetti, saltano totalmente questa fase, passando direttamente alla posizione eretta, ma se il bambino gattona e notate cambiamenti nel suo modo di deambulare, significa che i primi passi sono vicini. Una delle caratteristiche che salta all’occhio è il tentativo di spingere su uno dei due piedini per spostarsi in avanti, come se stesse davvero per mettersi in piedi.

Secondo segnale? Il bimbo inizierà a tirarsi su appoggiandosi a ogni superficie che trova: ecco perché dovete davvero cominciare a mettere in sicurezza la vostra casa!

Terzo punto: come per i primi passi di danza, il bambino inizia a fare piccoli percorsi tenendo una manina attaccata a un mobile o al divano, come fossero la sua “sbarra” di equilibrio.

Quarta “notifica”: mentre è appoggiato, il piccolo sposta il peso da una gamba all’altra, senza cadere. Questo è molto importante, poiché significa che i muscoli degli arti inferiori sono quasi completamente maturi e pronti a esplorare il mondo.

Comunque mamme ricordate sempre questo: se vedete il vostro piccolo stare in equilibrio da solo per pochi secondi (e poi cadere a terra), beh, allora il momento dei primi passi è alle porte e non potete perderlo!

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