Come scegliere il costume da bagno dei bambini

Scegliere il costume da bagno dei bambini non è una questione di estetica: perché anche questo semplice indumento è importante per proteggere la loro salute quando siete in spiaggia.

Ma prima facciamo un passo indietro: i bambini devono indossare il costume in spiaggia. Non si tratta di pudore o di proteggere il loro corpo da sguardi indiscreti, ma di evitare che i genitali e le parti più delicate possano contrarre infezioni andando a contatto con la sabbia o con altre superfici non pulite.

Che si tratti quindi di un maschietto o di una femminuccia, il costume per il bambino dovrebbe essere:

  • Della misura perfetta: né troppo attillato né troppo largo.
  • Di un buon tessuto tecnico: in acqua il costume deve essere aderente e non gonfiarsi.
  • Che possa essere indossato e tolto in maniera semplice e veloce anche dal bambino.
  • Se il bambino piccolo il costume dovrebbe essere abbastanza grande da ospitare anche il pannolino.
  • Senza cuciture troppo evidenti che possano andare a segnare la pelle del piccolo. Immaginate già che ci sono acqua di mare e sabbia, e basta davvero un nulla per provocare qualche fastidiosa irritazione.
  • Il tessuto, abbiamo già detto, deve essere di ottima qualità e non cedere il colore, perché anche questo potrebbe andare a irritare la pelle del bambino.

Slip, costume da bagno intero o due pezzi?

Per quanto riguarda poi le bambine, possiamo farci un’altra domanda: meglio un costume da bagno intero, slip o due pezzi?

Lo slip è sicuramente il costume più pratico, soprattutto quando le bimbe sono molto piccole e c’è un pannolino da cambiare. Il costume intero protegge dai raggi del sole la pelle delicata delle bambine ed è sicuramente indicato.

E il due pezzi? A 4 o 5 anni le piccole potranno voler emulare la mamma e le altre donne adulte, chiedendo un due pezzi: fa parte del loro costruirsi un’identità femminile, e ovviamente non c’è nulla di male a comprare loro un bel bikini.

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