Come scegliere le uova al supermercato

Purtroppo non tutte abbiamo qualche parente che vive in campagna e che di tanto in tanto ci regala le uova fresche. Nella stragrande maggioranza dei casi le compriamo al supermercato, scegliendole frettolosamente tra decine di tipi diversi senza soffermarci più di tanto a riflettere.

Eppure le uova non sono tutte uguali – specie quelle che troviamo sugli scaffali del supermercato – ma la loro qualità dipende dal tipo di allevamento da cui provengono.

Ecco quindi qualche piccolo consiglio su come scegliere quelle giuste semplicemente imparando a decifrare il codice numerico delle uova stampato sul guscio.

Il codice delle uova impresso sul guscio è composto da una serie di numeri e di lettere. Il primo numero è quello che ci indica il tipo di allevamento ed è quello più importante da decifrare. Il resto del codice, invece, indica la nazione di provenienza (quelle italiane riportano la dicitura IT) e l’area geografica dell’allevamento.

Come dicevamo la prima cifra del codice delle uova indica il tipo di allevamento della gallina che lo ha deposto. Tale cifra è compresa tra 0 e 3.

Le uova che sono contrassegnate dallo “0” solitamente sono quelle più costose poiché provengono da galline allevate all’aperto, con grandi spazi a disposizione per razzolare e nutrite con mangimi biologici.

Quelle contrassegnate con il numero “1” sono uova deposte da galline allevate all’aperto, ma in un’area limitata di circa 2.5 metri quadri.

Il numero “2” invece indica le uova deposte da galline allevata a terra, ma, in capannoni che ospitano fino a sette esemplari per metro quadro.

Il numero “3” infine indica le uova deposte da galline allevate in gabbia all’interno di capannoni chiusi, sempre illuminati con luci artificiali per modificare il ritmo biologico delle galline e spingerle a deporre continuamente uova.

Al di là della crudeltà di alcune tecniche di allevamento (gli ultimi due casi sono emblematici) le condizioni di vita delle galline si ripercuotono anche sulla qualità delle uova da loro prodotte.

Nei capannoni ad esempio l’aria respirata dalle galline contiene altissimi tassi di ammoniaca a causa degli escrementi dell’alto numero di animali stipati in spazi ristretti, e questo inevitabilmente si ripercuote sulla qualità delle uova.

Quando vai al supermercato oltre alla data di deposizione, controlla anche il tipo di allevamento di provenienza tramite il codice numerico delle uova.

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