Stanche, ma insonni: come rimediare

Sembrerà un paradosso, ma essere stanchissime e non riuscire a dormire perché siamo, appunto, troppo stanche a volte capita.

Per una volta, passi, ma quando diviene una situazione cronica la situazione è a dir poco irritante, per non dire snervante.

Rigirarsi fra le lenzuola, contando pecore agognando le braccia di Morfeo oppure svegliarsi nel cuore della notte, esauste, ma incapaci di riaddormentarci: l’insonnia è un vero e proprio tormento.

Alcune buone abitudini, tuttavia, possono aiutarci a trovare la giusta soluzione.

Se da mamme concederci un bagno rilassante ogni sera risulta una vera utopia, iniziamo, quindi, a contrastare l’insonnia a tavola. Sì a ricotta, semi di zucca, spinaci e riso, cartellino rosso per pancetta affumicata, formaggi, alcol, cioccolato e melanzane; dopo cena rallentiamo il ritmo delle nostre attività a partire da almeno un’ora prima di coricarci, evitando film d’azione e adrenalinici, abbassando le luci e magari facendo qualche rilassante esercizio di yoga. Sorseggiamo una tisana, usando – ad esempio – la passiflora oppura lavanda e camomilla; nella stanza da letto, regoliamo la temperatura (sui 18 gradi, circa) e non eccediamo nel numero di coperte che mettiamo sul letto.

Quanto al cuscino, possiamo metterne uno imbottito di erbe essiccate (timo, lavanda, melissa, camomilla) vicino al nostro guanciale o cospargere il nostro cuscino con qualche goccia di lavanda.

Non ci resterà che scegliere un comodo abbigliamento per la notte, chiudere gli occhi e abbandonare tutti i pensieri che ci gironzolano per la mente: ogni cosa al suo tempo, ora è quello del riposo e del sonno, indispensabili per affrontare le sfide di domani.

 

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