Le mamme lo sanno bene che conciliare lavoro, crescita dei figli e faccende domestiche è uno di quei rompicapi da far invidia al professor Rubik e da far arrossire il suo celeberrimo cubo. E così eccoci che la nostra innata attitudine multitasking viene sviluppata esponenzialmente pur di far ruotare come si deve la vita domestica.

Avreste mai pensato, per esempio, di trasformare un cupo pomeriggio invernale non solo in un momento di divertimento, fra le storielle e canzoncine per i più piccoli, ma anche di disbrigo delle più tediose faccende domestiche, quali stirare montagne e montagne di camicie e pantaloni?

Se volete sperimentarlo, non avrete da faticare per trovare tutto quello che occorre: i nostri “amatissimi” capi tutti stropicciati, il nostro ferro da stiro, magari uno di quei modelli ultramoderni come il Perfect Care di Philips e…tantissima fantasia!

Dunque, una volta predisposto il tavolo da stiro, facciamo sedere i nostri bambini davanti a noi, come se fossero a teatro e iniziamo a viaggiare insieme per mondi fatati e incantati, dove le streghe cattive ostacolano l’amore fra intrepidi cavalieri e bellissime principesse.

Dopo che ogni bambino ha farcito il racconto con un pezzo della sua fantasia, ecco che toccherà a noi che, asso nella manica, sfoggiamo l’immancabile drago sputa… vapore che sapeva appiattire le onde del mare chiamato “camicia a quadretti di papà”, le folate del vento “grembiulino per i lavoretti” e le dune del deserto “gonna di mamma”.

Fra un mostro cattivo e un paesaggio da fiaba, ci ritroveremo con tutti i nostri capi stirati senza nemmeno accorgercene, dopo aver trascorso un piacevole pomeriggio fantasticando sugli amori contrastanti, ma sempre vittoriosi, del bel cavaliere e della dolce fanciulla: ammetteremo con noi stesse che stirare non è mai stato così avventuroso.

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