Vanessa Incontrada:”La diversità spiegata a mio figlio”

La classe degli asini”, il nuovo film per la tv diretto da Andrea Porporati e di cui sarà protagonista l’attrice barcellonese Vanessa Incontrada, si ispira alla storia della maestra Mirella Casale che, negli anni sessanta, si batté a lungo per l’abolizione delle classi differenziali per soli disabili. L’insegnante riteneva, infatti, che era necessario riconoscere a questi ultimi il diritto di poter frequentare la scuola dell’obbligo insieme ai bambini “normali”, in quanto essere “confinati” in classi speciali, non faceva altro che etichettarli definitivamente come “diversi”, impedendo loro, di fatto, di potersi integrare in maniera naturale nel contesto sociale.

L’incontro con Mirella Casale

Vanessa, che vestirà i panni della maestra Mirella, ha avuto modo di conoscere la donna, oggi novantenne, prima che cominciassero le riprese.

Di Mirella – ha dichiarato Vanessa – mi ha colpito la forza. In tanti vorremmo cambiare il mondo ma ci sono persone che hanno una marcia in più e che davvero lottano per cambiare le cose”.

“Io, mio figlio e la diversità”

In merito al rapporto con suo figlio Isal, 6 anni, Vanessa Incontrada racconta:

“In realtà siamo noi adulti che facciamo notare la diversità ai bambini cercando magari di dire loro di comportarsi in maniera uguale per tutti. Io, invece, aspetto che sia il mio bimbo a chiedermi qualcosa. Un giorno mi ha chiesto perché un suo amico aveva gli occhi un po’ all’insù. Si riferiva a un bambino cinese e così gli ho spiegato che quelli sono gli occhi a mandorla. Insomma, ciò che cerco di trasmettergli fin da ora è che la diversità è solo un arricchimento. Per tutti”.

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