Vita da neonato, sterlizzare tutto non serve e può essere dannoso

Una delle ansie più grandi delle neo mamme, soprattutto di quelle che hanno appena avuto il primo figlio, è quella di riuscire a preservarlo dall’attacco di germi e batteri.

A vedere certe pubblicità sembrerebbe che la vita del nostro cucciolo sia messa a repentaglio quotidianamente da esseri mostruosi che, nonostante tutto il nostro impegno, riescono a penetrare anche attraverso le superfici pulite, dispettosi e machiavellici, arrivano fino alla bocca del nostro bimbo e lì aprono il vaso di Pandora. Falso!

Mamme tranquille, per chi non ne avesse cognizione, l’intestino del nostro neonato è già abbondantemente colonizzato da germi e batteri che, in un equilibrio organico, raggiunto grazie al latte materno, vivono e lasciano vivere serenamente.

Ecco perché è inutile sterilizzare anche l’aria che respira il bebè, inutile e dannoso. Si perché i germi e i batteri, nel giusto modo, devono necessariamente fare parte della sua vita, in modo da dargli la possibilità di formarsi un sistema immunitario efficiente ed efficace.

Smettiamola di bollire anche i consigli della suocera, rilassiamoci e godiamoci il nostro cucciolo.

Se allattiamo al seno, non solo lo stiamo nutrendo, ma gli stiamo anche regalando un buon corredo di anticorpi e che lo proteggeranno da “attacchi spietati”. Se invece utilizziamo biberon, tiralatte e vasetti per la conservazione del nostro latte o utilizziamo il latte formulato, basterà osservare le normali regole igieniche.

Laviamo il biberon e il tiralatte subito dopo averli utilizzati con poco detersivo e sciacquiamo bene. Se proprio non resistiamo possiamo bollirli una volta alla settimana.

Piuttosto stiamo attente durante la preparazione del formulato, perché l’acqua con cui andrà stemperato quello in povere deve essere di una certa temperatura, dato che non è sterile. Insomma, c’è tutta una procedura da rispettare per evitare conseguenze anche gravissime.

Per quanto riguarda l’igiene del bambino, evitiamo, soprattutto nei primi mesi, i saponi. Anche quelli delle migliori, o presunte tali, marche per bambini. Il bagnetto fatto tutti i giorni è più un piacere nostro che non una necessità igienica.

Se però il piccolo gradisce possiamo farglielo senza detergenti, solo con acqua. Per il lavaggio è meglio un cucchiaino di amido di riso, ma senza eccedere perché potrebbe nuocere al naturale film idrolipidico della pelle. Niente creme idratanti, oli, colonie e deodoranti vari. L’odore naturale del neonato è la cosa più bella per una mamma.

Laviamo normalmente il bucato del bambino, senza aggiungere detersivi antibatterici. A cosa serve sterilizzare una tutina o un body se poi lo mettiamo ad asciugare al sole? Crediamo forse che i germi e i batteri non siano sul filo del bucato o nell’aria stessa?

Lasciamo che giochi a terra e con gli animali domestici, se sorvegliato e il nostro bambino sarà un bambino sano e felice.

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