La vitamina D? Indispensabile per mamma e bambino

La vitamina D è un ingrediente fondamentale sia per la mamma in gravidanza che per il corretto sviluppo del feto e non se ne può fare davvero a meno, vediamo insieme perché.

Le funzioni della vitamina D

La vitamina D, detta anche colecalciferolo, è introdotta nel corpo umano in seguito all’assunzione di alcuni alimenti (pesce, uova, funghi, ricotta, etc.) e all’esposizione ai raggi solari.

Il suo compito è quello di regolare il metabolismo del fosforo e del calcio, facilitandone il rilascio e contribuendo alla loro fissazione nelle ossa. Stando agli ultimi aggiornamenti scientifici, inoltre, il giusto apporto di vitamina D sembra contribuire anche al miglioramento del tono dell’umore, rafforzamento del sistema immunitario, alla prevenzione delle patologie cardiache e al trattamento della sindrome metabolica.

I ricercatori dell’Università di Pittsburgh, inoltre, hanno dimostrato che una carenza di vitamina D in gravidanza è strettamente collegata all’insorgenza d’infezioni vaginali, tra cui la vaginosi batterica. Questo effetto è determinato dal fatto che una minor concentrazione di vitamina ridurrebbe la sua azione immunostimolante e, di conseguenza, anche la capacità di prevenire le infezioni.

Nei bambini nati da madri che hanno assunto una quantità ridotta di quest’elemento, si è registrata invece una maggior esposizione al rachitismo e a problemi nella calcificazione dei denti. Un deficit di questa vitamina, peraltro, espone maggiormente al rischio di contrarre scoliosi, osteoporosi in età adulta, ipertensioni e alcuni tumori. 

Vitamina D: più sole per mamma e bimbo

Durante la gravidanza, quindi, è indispensabile seguire una dieta sana ed equilibrata che riesca a fornire il giusto quantitativo di vitamina D e trascorrere del tempo all’aria aperta, anche solo 10 minuti, in modo da permettere all’organismo di ricevere dal sole il giusto apporto vitaminico.

Per quanto riguarda i neonati, invece, va ricordato che il latte materno, nonostante le sue molte virtù, non possiede un’alta concentrazione di questo elemento: quindi, per compensare la carenza, un’ottima idea sarebbe quella di ritagliarsi anche pochi minuti giornalieri per una bella passeggiata con il proprio bimbo. 

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2 commenti

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  1. verissimo!!! io ho trovato un tipo di alimentazione fantastica che permette di assumere 30 tipi di frutta e verdura al giorno senza nessuna schifezza mentre invece i prodotti che vendono in giro spesso sono pieni di coloranti e altre sostanze