5 disastri che combinano le piccole pesti in casa

Sul web impazzano le foto di genitori disperati per i disastri combinati dalle loro piccole pesti: e guai a chiamarle marachelle! Intere stanze devastate, pareti che sembrano opere d’arte post moderne, mobili smontati e rimontati in tutt’altro modo. I figli arrivano dovunque: e se i vostri non hanno ancora cominciato a gattonare, vi consiglio di partire per tempo e fare una bella assicurazione sulla casa. Non si sa mai.

Ma la vera caratteristica dei figli-che-fanno-disastri è la velocità: casa vostra può passare in appena 5 minuti da ordinata a stato-di-calamità, con Renzi che arriva in elicottero a portarvi la solidarietà del Governo.

Ma quali sono i disastri preferiti? Eccone 5!

1. Il divano

Che ci saltino sopra, stava scritto nel libretto di istruzioni dei figli. Che lo smontino per farci il fortino dei caw-boy pure. Meno noto è che i pargoli usano gli spazi tra un cuscino e l’altro come forziere del tesoro: e così ci potete ritrovare la fetta di pane e nutella mezza ammuffita nascosta per non dividerla col fratello, se va bene, oppure una lucertola mummificata  (ma che secondo i figli sta dormendo) se va male. Se attendete ospiti, è bene smontarlo da capo a piedi…così per sicurezza…

2. La farina

È così bella. È bianca e impalpabile. Insomma è un’attrazione irresistibile per i bambini! Basta un chilo di farina e la vita diventa più bella…per i figli ovvio. Un chilo di farina in una stanza può causare lo stesso livello di danni di un terremoto in Cina.  Soprattutto sei poi hanno la bella pensata di lavare via tutto con l’acqua per non farlo vedere alla mamma…

3. I colori

Poche cose hanno la stessa capacità di ammaliare i bambini. Ma spesso i fogli non bastano, sono così piccoli. E allora i nostri artisti si cimentano su pareti, mobili, pavimenti, fratelli e sorelle. Perché anche il body painting è molto apprezzato dai pargoli e magari in pochi minuti ve li ritrovate spalmati da capo a piedi dei colori a tempera o a olio, con cui volevate cimentarvi…prima o poi…

4. I cassetti

Credo che l’inferno per un bambino sia una casa senza cassetti. Li svuotano costantemente, li usano come scale e ci si chiudono dentro. Impossibile salvare qualsiasi cosa si trovi in un cassetto alla loro altezza: per questo a casa mia abbiamo innalzato un altare a chi ha inventato i blocca-cassetti. Non so chi tu sia: ma mi hai salvato la vita.

5. Il water

Chiudiamo con uno dei preferiti. Sarà il fascino del mistero. Sarà che è alla loro altezza: purtroppo il water diventa spesso il protagonista dei disastri della prole. Che poi se siete fortunate, ci svuotano lo shampoo e lo avete almeno profumato, ma se fortunate non siete, vi ritroverete a pescare di tutto, dal rotolo intero di carta igienica ai colori, dalle forchette ai libri.

Conosco una mamma che ha dovuto ripescare un pesce rosso. Lo so perché era la mia…

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