Estate, la stagione in cui i bambini tendono a ingrassare di più

Finalmente l’estate sembra essersi decisa ad arrivare, e con lei la chiusura delle scuole. Tempo di riposo, divertimento e relax, lontano dai compiti ma anche dalle attività che impegnano i pomeriggi dei nostri bambini: scuola di danza, calcio, corso di musica, di inglese ecc. ecc.

Con le giornate più calde, dunque, il tempo dei più piccoli si dilata, perché vengono meno tutti gli impegni che li coinvolgono da settembre a giugno. Un po’ di meritato riposo ci sta tutto, si sa, a patto che non diventi ozio per tre mesi consecutivi che potrebbero portare alla noia o un altro effetto collaterale: il rischio di ingrassare.

Proprio a causa del fatto che i ritmi si fanno più rilassati, l’estate diventa la stagione in cui è più facile ingrassare: ci si sveglia più tardi, si fa meno movimento, probabilmente si fanno anche più spuntini e sicuramente si trascorre più tempo davanti alla tv e ai videogame.

La conferma scientifica a tutto ciò arriva da Boston a opera dell’Harvard School of Public Health ed è stata pubblicata sulla rivista di settore Preventing Chronic Disease. Dallo studio condotto dai ricercatori su un campione di bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni è emerso un evidente aumento della massa corporea durante la lunga pausa estiva dalla scuola.

Come fare per non ingrassare in estate?

È utile prestare attenzione ad alcuni fattori chiave:

  • Innanzitutto è sempre bene cercare di far dormire i bambini un numero adeguato di ore, evitando di farli svegliare tardissimo e di farli andare a letto ancora più tardi.
  • Andando all’alimentazione, è fortemente raccomandato non saltare il pasto più importante, cioè la colazione, anche quando ci si sveglia più tardi e non si ha appetito. Meglio puntare, piuttosto che sulle merendine, su yogurt magro, spremute fatte in casa, frutta fresca, latte e cereali. Attenzione poi agli spuntini: anche se la tentazione di mangiare gelato e snack golosi e ricchi di zuccheri è fortissima, meglio non cedere. Ovvio che un bel gelato, soprattutto se artigianale o addirittura fatto in casa, è un piacere da non negare ai bambini: l’importante è non esagerare e compensare con lo spuntino successivo, con della frutta, uno smoothie o uno yogurt.
  • È importante poi fare in modo che i piccoli facciano movimento anche quando fa caldo. Evitando le ore in cui il sole è cocente, è possibile comunque continuare a muoversi evitando di accumulare peso: basta fare una passeggiata ogni giorno o un giro in bici e, quando possibile, andare al mare o fare qualche tuffo in piscina.

I centri estivi

Non dimentichiamo poi i centri estivi, organizzati in tutte le città e che coinvolgono i bambini in una serie di attività ludico-ricreative che, oltre a farli socializzare e a favorire la nascita di nuove amicizie, sono per loro un forte stimolo ad abbandonare la pigrizia estiva e un incentivo per la creatività.

In più, partecipare a un centro estivo “costringe” i bambini ad alzarsi a un orario ragionevole e a mantenere una routine che li aiuta a stare in movimento evitando di rimanere chiusi in casa a consumare cibi ipercalorici davanti alla tv.

Riposo sì, dunque, ma occhio alla bilancia!

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10 commenti

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  1. Torniamo ora dopo 2 settimane in campeggio. Non vedo l’ora di pesarlo. Al mare non ha fatto che mangiare. Oh Dio, stava parecchio anche nell’acqua ma era tutto un masticare…