Mamme in carriera: come conciliare lavoro e famiglia?

Di questi tempi ottenere un part-time, si sa, non è cosa semplice, ed è sempre più raro poter portare avanti una famiglia con un solo stipendio.

Di contro, pur avendone le possibilità, molte donne scelgono di continuare a lavorare anche dopo aver avuto dei figli, per sentirsi realizzate ed indipendenti o anche solo per passione verso il proprio lavoro.

E così, ci si ritrova spesso stressate e con la frustrante sensazione di avere troppe cose da fare, e zero tempo per farle. Le mansioni casalinghe si accumulano, il tempo per i figli pare sempre poco, il tempo per se stesse svanisce del tutto.

Mamme in carriera: come avere tutto sotto controllo

Eppure esiste una formula magica per uscire da questa spiacevole situazione: si chiama organizzazione.

Programmare le attività da svolgere in casa giorno per giorno può essere di grande aiuto: anziché sforzarsi di fare il più possibile, considerando ogni incombenza non portata a termine come un fallimento, si rivela molto più produttivo e gratificante suddividersi secondo tabella gli impegni per la casa giorno per giorno, in base naturalmente alle ore a disposizione.

La suddivisione, oltre a permettere di mantenere tutto sotto controllo, renderà le pulizie meno pesanti e fastidiose. La pausa pranzo, poi, può essere sfruttata per pagare le bollette o fare le piccole spese quotidiane.

Naturalmente, per poter realizzare tutto ciò, la collaborazione del partner è fondamentale: in quanto lavoratrice, a parità di ore di lavoro la donna deve richiedere lo stesso impegno nelle faccende domestiche e nella cura dei figli anche da parte del padre.

Mamme in carriera e figli: momenti di qualità

Il tempo dedicato ai figli, inoltre, non deve essere necessariamente moltissimo, ma assolutamente di qualità; ritagliatevi anche solo mezz’ora per il gioco o il dialogo con loro ogni giorno, ma in quel lasso di tempo lasciate perdere tutto il resto ed organizzate attività piacevoli che coinvolgano tutta la famiglia e che permettano il dialogo e lo scambio affettivo: i vostri figli ve ne saranno grati.

E una volta ogni tanto, ritagliatevi anche una serata tutta per voi e per stare da sole con il vostro partner, perché diventare genitori non significa smettere di essere coppia. E pazienza se i vetri della finestra non saranno sempre brillanti.

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