La rivincita delle mamme agli Oscar: conciliare carriera e famiglia è difficile, ma non impossibile

La notte degli Oscar ha dimostrato che è possibile per una donna avere una famiglia e dei figli e portare avanti anche la propria carriera.

Oscar 2021: la rivincita delle mamme

La notte degli Oscar 2021 è stata una serata importante per le donne: Chloe Zhao è stata la seconda donna della storia a ricevere la più prestigiosa delle statuette: quella alla miglior regia. Prima di lei solo Kathryn Bigelow era riuscita, nel 2010, nell’intento, nonostante molte donne siano state nominate per l’importante riconoscimento, fra cui quest’anno la stessa Emerald Fennell, che ha poi vinto il premio per la miglior sceneggiatura.

Il palco degli Oscar è stato anche un’occasione di rivincita per le mamme lavoratrici: Emerald Fennell e Youn Yuh-Jung hanno entrambe sottolineato, nel breve discorso dopo aver ricevuto gli Oscar, il loro ruolo di madri e lavoratrici in carriera.

Youn Yuh-Jung, vincitrice dell’Oscar come migliore attrice non protagonista per il film Minari, è un’attrice molto amata in Corea che vanta una carriera lunga 50anni. Al momento della premiazione, ha dedicato un ringraziamento ironico proprio ai suoi figli:

Vorrei ringraziare i miei due ragazzi che mi hanno permesso di uscire e lavorare. Questo è il risultato del duro lavoro della mamma.

La statuetta ottenuta durante la kermesse ha sottolineato dunque quanto sia possibile sia portare avanti una famiglia e dei figli sia ottenere un ottimo successo nel proprio lavoro.

Emerald Fennell: donna, madre e sceneggiatrice da Oscar

Emerald Fennell ha sottolineato durante il suo discorso proprio l’aspetto di essere una madre in carriera. Proprio durante la scrittura del film Promising Young Woman, che le è valso l’Oscar come migliore sceneggiatrice, la donna era incinta del primo figlio. Questo non le ha impedito di dirigere la pellicola e curarne diversi aspetti della realizzazione, prova che la carriera e la famiglia non sono necessariamente in antitesi ed è possibile portare avanti entrambi gli aspetti della propria vita senza dover per forza scegliere.

Non è stato poi così male. Le donne sono capaci di cose ben più difficili, rispetto a dirigere film quando sono incinte di sette mesi

Lavoro e famiglia sono stati per lei un mix vincente: oltre a vincere l’Oscar per la miglior sceneggiatura, Emerald era in corsa anche per la statuetta alla miglior regia e si è presentata sul tappeto rosso degli Oscar accarezzandosi la pancia, annunciando così l’arrivo del suo secondogenito.

Fra l’altro, l’Oscar per la miglior sceneggiatura non andava ad una donna da 13 anni. Quella degli Oscar è stata una serata significativa anche per le donne asiatiche: Chloe Zhao, miglior regista, è di origine cinese e Youn Yuh-Jung è stata la prima coreana a vincere l’Oscar come migliore attrice non protagonista.

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