Covid e banca del latte: con la pandemia diminuiscono le donatrici

La pandemia ha causato una riduzione delle donazioni di latte materno, indispensabile per la crescita dei bambini prematuri e fragili che non possono riceverlo dalle mamme. Un gruppo di esperti annuncia però le nuove linee guida per la Banca del Latte Umano Donato per dare un supporto alle mamme donatrici.

La donazione alla Banca del Latte Umano Donato, una scelta generosa

Il latte materno è molto importante per la crescita dei bambini prematuri, perché riduce le intolleranze alimentari, la displasia broncopolmonare e molte infezioni, inoltre migliora le difese immunitarie e aiuta lo sviluppo cerebrale. Quando le madri non hanno latte da dare ai loro piccoli prematuri, interviene la Banca del Latte Umano Donato che oggi è presente in quasi tutto il territorio nazionale.

Nel nostro Paese infatti ci sono 39 BLUD e l’Italia detiene il primato europeo di banche del latte. La generosità delle neomamme italiane però ha avuto una battuta d’arresto nel corso dell’ultimo anno. Le donne infatti non si recano in ospedale per donare il latte per la paura del contagio da Covid-19 ed anche nelle città in cui è stato organizzata la raccolta a domicilio, si registra un calo preoccupante.

Nelle regioni in cui nel 2020 c’è stato un maggior numero di positivi da coronavirus le banche del latte umano denunciano una situazione di grave difficoltà. In Lombardia, la regione più colpita dall’emergenza sanitaria, la Banca del Latte a Milano ha avuto un calo delle donatrici del 47%, a Torino del 23%, a Roma dell’8%. Resta stabile il numero delle donatrici della Banca del Latte Umano a Palermo, mentre registra un incremento del 3% la banca a San Giovanni Rotondo.

Le nuove raccomandazioni per la Banca del Latte Umano Donato

Il 19 maggio è la Giornata Mondiale della Donazione del Latte Umano, un’occasione preziosa per presentare la nuova regolamentazione per la costituzione e l’organizzazione della Banca del Latte Umano Donato.

Le raccomandazioni sono redatte da un gruppo multidisciplinare di neonatologi, epidemiologi, dietologi clinici ed operatori delle Banche del Latte per migliorare la funzionalità delle strutture e definire i requisiti minimi per costituirne altre. Gli specialisti hanno anche stabilito regole specifiche per tutelare le donatrici ed i bambini dal Covid-199. L’obiettivo è quello di creare una rete in grado di raggiungere tutte le neo mamme che intendono donare il latte ed offrire un’assistenza ottimale a tutti i bambini che ne hanno bisogno.

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