4 settembre 2025 –
Vedere un bambino con un libro in mano, rapito dalla storia e pronto a scoppiare a ridere, è una delle immagini più belle per un genitore. La lettura non è soltanto un’occasione per stimolare la fantasia e la curiosità, ma può diventare anche un momento di puro divertimento, capace di alleggerire le giornate e creare complicità speciale tra grandi e piccoli.
I libri che fanno sorridere, infatti, hanno un potere unico: trasformano la lettura in un gioco, in un’avventura condivisa che non si limita alle parole scritte ma diventa esperienza, emozione, scoperta.
Libri che fanno ridere e riflettere
Un esempio perfetto è “Il grande libro del solletico”, dove ogni pagina diventa un invito a esplorare, ridere e toccare, trasformando la lettura in un’esperienza sensoriale indimenticabile. Ideale per i più piccoli, è un testo che coinvolge mani e fantasia, regalando risate a ogni pagina.
Un altro titolo amatissimo è “Il Signor Sbagliosky” di Roberta Fasanotti. La storia di Arrigo, un bambino sempre troppo perfettino, mostra con ironia come gli errori non solo siano inevitabili, ma anche preziosi per crescere. Un racconto che diverte e insegna, aiutando i lettori a guardare con leggerezza le proprie imperfezioni.
Avventure buffe e sorprendenti
Ci sono libri che trasformano i bambini in protagonisti di avventure inaspettate. In “Un agente troppo segreto” (Battello a vapore) i piccoli lettori si ritrovano in una spy story tutta da ridere, tra missioni improbabili e colpi di scena che ribaltano la trama.
Per chi ama le storie dal gusto surreale c’è “Qua! Qua! Papà?” (Gallucci Editore), dove un gruppo di pulcini decide di adottare come papà… un cane! Una storia tenera e spassosa che parla di famiglia e legami speciali, anche fuori dagli schemi.
A sbagliare le storie, è un classico nell’opera di Gianni Rodari, che riscrive completamente la storia di Cappuccetto Rosso. Infatti inizia così: “C’era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo”.
Risate che smontano le paure
Le storie divertenti hanno anche un altro potere: insegnare ad affrontare le paure con leggerezza. In “Lucy l’oca”, la protagonista non teme né lupi né leoni, ma affronta tutto con coraggio e ironia, mostrando che anche le cose più spaventose possono diventare meno minacciose se guardate con il sorriso.
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Lo stesso accade in “Se incontrassi un orso” (Minibombo), dove un piccolo scoiattolo affronta le sue paure in una grotta buia, trasformando l’avventura in una prova di coraggio raccontata con umorismo.
Umorismo che conquista anche i grandi
Infine, ci sono libri che fanno ridere non solo i bambini, ma anche i genitori. È il caso de “Il trattamento Ridarelli”, dove gli adulti poco gentili con i più piccoli rischiano di subire un castigo tanto buffo quanto meritato. Una storia dissacrante e irresistibile, che strappa sorrisi a tutta la famiglia.
E per chi cerca un finale davvero imprevisto, “Attenti alle ragazze” ribalta i ruoli classici delle fiabe: questa volta è il lupo a dover sopportare prove assurde e imbarazzanti, scoprendo che non sempre i predatori hanno la meglio.
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I libri divertenti per bambini sono un regalo prezioso: aiutano a crescere con più leggerezza, insegnano che ridere è un ottimo modo per affrontare il mondo e rendono la lettura un momento da vivere insieme, con gioia e fantasia. E voi? Quali sono i vostri preferiti?
