22 luglio 2025 –
Quello che doveva essere un tenero momento familiare si è trasformato in un caso virale, tra haters e fan affettuosi. Il calciatore della Lazio Pedro Rodríguez ha condiviso su Instagram una foto per celebrare l’ottavo compleanno del figlio Marc, ma l’immagine è entrata velocemente in una bufera di commenti omofobi, innescando una riflessione su stereotipi di genere e genitorialità positiva.
La foto, pubblicata da Pedro durante una giornata in famiglia al Siam Park di Tenerife, mostrava la famigliola mentre festeggiava il figlio di 8 anni. Pedro è accanto alla compagna Patricia e al piccolo Marc, sorridente con una tiara glitterata e un vestitino a spalline in perfetto stile “Lilo & Stitch”.
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Un’immagine tenera, spensierata e legata a un semplice compleanno con amici e familiari, che però è stata travolta da una valanga di commenti offensivi, soprattutto per l’abbigliamento del bambino. Tra le frasi più ricorrenti: “Perché lo hai vestito da femmina?” o «Riprenditi tuo figlio prima che sia troppo tardi», o i più beceri insulti da stadio “Si vede che il padre è un giocatore della Lazio”.
Pedro, 37 anni, ex campione del Barcellona oggi in forza alla Lazio, non ha risposto direttamente con le parole. La sua scelta è stata semplice ma significativa: ha lasciato il post online, senza cancellarlo, e ha disattivato i commenti.
Un gesto che molti utenti hanno interpretato come un segnale chiaro di rispetto verso il figlio e di rifiuto delle imposizioni sociali.
Una rete di solidarietà per difendere la libertà dei bambini
Ma bisogna dire che in mezzo al rumore degli haters, non è mancata una voce forte di solidarietà. Migliaia di follower hanno espresso sostegno per Pedro e la sua famiglia, ammirando il coraggio di permettere a un bambino di essere quello che vuole, senza imposizioni.
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Infatti tra i numerosi commenti, prima che fossero disabilitati, si leggono messaggi che fanno ancora ben sperare nel genere umano. “Se tuo figlio è felice, non importa cosa pensi la gente” o “GRAZIE PER AVER FATTO QUESTO. GRAZIE PER AVER PERMESSO AI VOSTRI FIGLI DI ESSERE FELICI E LIBERI!!! PIù GENITORI COSÌ!!” e ancora “Perché Pedro, perché? Ero così sereno a detestarti per ragioni calcistiche, e invece sei un grande ❤️” o anche “Che fossi un campione sul campo lo sapevamo tutti, ora sappiamo anche che sei una grandissima persona e un papà meraviglioso“.
Questi sono i messaggi che hanno trovato ampio spazio, trasformando il post in un simbolo di accettazione e amore incondizionato.
Genitori e figli oltre gli stereotipi: perché questa storia ci riguarda tutti
L’episodio che ha coinvolto Pedro e suo figlio Marc non è solo un fatto di cronaca social. Rappresenta un’occasione per riflettere su quanto siano ancora radicati gli stereotipi di genere e su come il ruolo dei genitori sia centrale nel proteggerne l’identità.
Crescere un figlio libero di esprimersi non è solo un atto d’amore, ma anche una responsabilità educativa che guarda al futuro con occhi nuovi.




