Bonus e incentivi per le famiglie: tutte le novità e le agevolazioni disponibili nel 2025

30 settembre 2025 –

Con l’arrivo dell’autunno si apre una stagione importante per le famiglie italiane, grazie a una serie di bonus e incentivi pensati per alleggerire le spese quotidiane e favorire il benessere dei figli. Si tratta di misure introdotte con la legge di Bilancio e successivamente perfezionate da decreti attuativi, che coprono diversi ambiti: sport, istruzione, salute psicologica, acquisti di beni durevoli e sostegno economico diretto ai genitori.

Bonus e incentivi in arrivo entro fine anno

Dote Famiglia

Tra le novità più attese c’è la Dote Famiglia, un contributo di 300 euro destinato alle attività sportive extrascolastiche dei figli tra i 6 e i 14 anni. Il sostegno, riservato ai nuclei con Isee inferiore a 15mila euro, viene assegnato tramite il meccanismo del “click day”, ossia fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Le famiglie possono presentare domanda sulla piattaforma predisposta dal Dipartimento per lo Sport e, se selezionate, non riceveranno direttamente il denaro, ma vedranno coperta parte della quota di iscrizione ai corsi sportivi dei figli.

Bonus elettrodomestici

Sempre sul fronte dei consumi domestici debutta il bonus elettrodomestici, che permetterà di ottenere fino a 200 euro di sconto per l’acquisto di lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e altri apparecchi a basso consumo energetico.

L’agevolazione non consiste in una detrazione fiscale, ma in un voucher digitale emesso tramite piattaforma PagoPa/Invitalia, collegata con le banche dati dell’Inps per la verifica dell’Isee. Per ottenerlo sarà necessario rottamare un elettrodomestico di vecchia generazione, favorendo così la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.

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Molto richiesto anche il bonus psicologo, che offre un contributo fino a 1.500 euro per sostenere le sedute di psicoterapia.

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L’importo varia a seconda della situazione economica della famiglia: il massimo spetta a chi ha un Isee inferiore a 15mila euro, mentre chi ha un indicatore tra 30mila e 50mila euro riceve un aiuto più contenuto. Le domande vengono gestite dall’Inps e, vista la forte domanda, i fondi finiscono molto rapidamente.

Bonus mamme lavoratrici – detrazione

Un’altra misura rivolta in modo specifico alle mamme è il bonus da 480 euro per le lavoratrici con almeno due figli. L’importo, che sarà erogato entro dicembre, spetta alle madri con reddito da lavoro inferiore a 40mila euro e potrà essere richiesto anche da lavoratrici autonome e a tempo determinato.

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È un contributo pensato per riconoscere e sostenere l’impegno delle madri nel mondo del lavoro, anche se resta limitato nella platea e nelle modalità di accesso, perché infatti si tratta di una detrazione fiscale.

Carta Dedicata a Te

Accanto a queste novità, prosegue l’erogazione della Carta Dedicata a te, un contributo annuale di 460 euro destinato alle famiglie con Isee fino a 15mila euro, da spendere per alimenti e beni di prima necessità. La carta viene assegnata direttamente ai nuclei aventi diritto, senza bisogno di domanda, ed è uno strumento immediato per contrastare le difficoltà crescenti legate al costo della vita.

Bonus auto Elettriche

Infine, si segnala il bonus auto elettriche, previsto per i residenti nelle aree ad alto pendolarismo e destinato a favorire la mobilità sostenibile. La misura non è ancora pienamente operativa, ma rientra in un pacchetto di interventi pensati per accompagnare le famiglie nella transizione ecologica e nel contenimento delle spese di trasporto.

Altre agevolazioni già attive per le famiglie con figli

Accanto a questi strumenti temporanei, restano attivi alcuni pilastri del sostegno familiare:

  • Assegno Unico Universale: contributo mensile per ogni figlio fino ai 21 anni (senza limiti d’età in caso di disabilità). L’importo varia da circa 50 a 189 euro al mese per figlio, maggiorato in caso di più figli o Isee basso.
  • Bonus Nido: fino a 3.000 euro annui per coprire le rette degli asili nido, pubblici e privati, in base all’Isee familiare.
  • Bonus Bebè / mille euro per i nuovi nati: contributo una tantum destinato alle famiglie per sostenere le spese nei primi mesi di vita del bambino.
  • Assegno di inclusione (dal 2024 al posto del Reddito di cittadinanza): sostegno economico per famiglie in difficoltà, con un importo base di 500 euro al mese, maggiorato in presenza di minori o persone con disabilità.
  • Agevolazioni fiscali: detrazioni per i figli a carico, spese scolastiche e universitarie, attività sportive e spese mediche.
  • Bonus cultura 18app (per i neomaggiorenni): contributo da 500 euro da spendere in libri, eventi culturali, musica e corsi di formazione.

Il panorama dei bonus è ampio ma come sempre frammentato: con l’introduzione dell’Assegno Unico si era fatto uno sforzo per accorpare e semplificare le procedure per ottenere agevolazioni da parte delle famiglie.

Tuttavia ogni governo può decidere di intestarsi ed introdurre nuovi sostegni alle famiglie: per questo, le famiglie devono prestare attenzione alle scadenze, ai requisiti Isee e ai meccanismi di assegnazione, spesso basati sulla rapidità di presentazione delle domande, come il click day per la Dote Famiglia.

È un sistema complesso, ma eventualmente ci si può rivolgere ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) per ottenere informazioni e avviare le procedure.

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