Allattamento e farmaci, a chi chiedere?

Capita che quel mal di denti o quel mal di testa proprio non se ne vogliano proprio andare. Basta prendere un antidolorifico, no? Esattamente, ma se si sta allattando come si fa a sapere quali farmaci sono compatibili?

Molte donne, per la verità poco informate o vittime di retaggi culturali, tendono a tenersi il dolore perché hanno paura che le sostanze contenute nei farmaci passino nel latte, considerando il binomio allattamento e farmaci un vero e proprio tabù.

Allattamento e farmaci: cosa fare

L’assunzione di farmaci è invece assolutamente possibile, ma non è detto che sia per forza nocivo per il bambino. Tanto per cominciare, la cosa più sensata da fare è quella di chiedere al proprio medico, ma se non fosse disponibile ci sono diversi canali su cui poter fare affidamento.

Sui bugiardini di molti farmaci, infatti, si trova la dicitura che ne vieta l’assunzione durante l’allattamento o previa consultazione medica.

Molti farmaci che vengono “proibiti” durante l’allattamento lo sono poiché non esistono numeri importanti inerenti i casi o gli studi delle reazioni a tale farmaco, quindi non significa che sia effettivamente pericoloso. Naturalmente mai fare di testa propria, in questo caso si può chiamare l’istituto antiveleni, il numero nazionale del Mario Negri è 800883300. Qui vi risponderà uno staff preparatissimo e specializzato di medici tossicologi che vi dirà se e quali farmaci potrete assumere per un determinato problema durante l’allattamento, ma non solo. Il Mario Negri può darvi utili informazioni sul tipo di anestetico in caso di interventi dentistici.

Allattamento e farmaci: compatibilità

In alternativa per quanto riguarda la compatibilità dei farmaci con l’allattamento c’è il sito spagnolo e-lactancia. Anche se scritto in lingua spagnola è abbastanza comprensibile. Si deve inserire nella stringa il nome del principio attivo o del farmaco e poi cliccare sull’avvio della ricerca.

I risultati sono classificati con semaforo verde, giallo e rosso più qualche riga esplicativa sulla classificazione di pericolosità del farmaco in allattamento.

Prendere medicinali durante l’allattamento non solo è possibile, in certi casi è doveroso perché una mamma che sta male è una mamma che ha poca pazienza e che non riesce sicuramente a gestire con serenità la giornata col suo bambino.

Allattamento e farmaci non sono quindi un ossimoro, quanto più una necessaria (ma responsabile) risposta ai malesseri delle mamme.

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