Bambini all’aria aperta, ecco gli agriasili

Ritmi frenetici, lavoro, scuola compiti, poco tempo libero. I nostri bambini subiscono lo stress del nostro tempo.

In un’epoca sempre più digitalizzata, il rischio è quello di far perdere ai nostri figli il piacere delle piccole cose, di quelle semplici, che un tempo erano talmente normali tanto da apparire scontate.

Oggi molti bambini, soprattutto quelli che vivono nelle grandi città, non hanno mai visto una gallina, in compenso hanno sviluppato grandi abilità logiche e manuali con tablet, PC e smartphone. Questo non sarebbe di per sé un male, ma il problema è l’eccessivo ricorso a questi device.

Completamente in controtendenza un fenomeno che, anche nel nostro paese, sta trovando grandi consensi, gli agriasili.

Si tratta di vere e proprie strutture didattiche che permettono ai bambini da 0 a 6 anni di fare esperienza non solo sui libri di scuola, ma anche all’aperto, con animali, piante, orticelli.

I locali, generalmente, si trovano all’interno di aziende agricole. Le classi hanno un numero contenuto di bambini, in proporzione all’ampiezza dei locali, e anche per consentire agli insegnanti di seguire in modo ottimale ogni piccolo. Le attività all’interno degli agriasili sono davvero tante.

Per i più piccini, da 0 a 3 anni, c’è la possibilità di fare esperienza con vari materiali, ecologici e di riciclo, carta, cartoncini, giocattoli di pezza e legno. I più grandi possono addirittura coltivare un orticello i cui prodotti verranno utilizzati dai bambini per preparare piatti sani e genuini.

Il ritorno alla natura e all’aria aperta è sentita come un’esigenza imprescindibile per moltissimi genitori, secondo un’indagine della Coldiretti, sono ben l’80% delle famiglie a preferire questo percorso didattico a quello tradizionale.

Ma dove si trovano queste strutture? Sparse su tutto il territorio nazionale. La prima è stata aperta a Poirano, a circa 20 km da Torino, ma le richieste sono in continuo aumento.

Oltre a essere una possibilità per i bambini, gli agriasili sono anche un’idea occupazionale da tenere in considerazione.

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