Il bonus baby sitter raddoppia: le novità del Decreto Rilancio

È di ieri sera la notizia che nel cosiddetto Decreto Rilancio, a breve in Gazzetta Ufficiale, è ancora presente il voucher babysitting con un importante aumento: il valore passa dai 600 € definiti nel precedente decreto a 1200€ per chi non lo aveva già richiesto e vengono messi a disposizione altri 600€ per chi ne avesse già usufruito. Chi può beneficiarne e come?

Il bonus babysitting in pillole

I genitori con figli fino ai 12 anni possono richiedere il voucher (limite che non vale in caso di figli disabili), a condizione che entrambi siano lavoratori e nessuno dei due sia titolare di un sostegno al reddito per la sospensione del rapporto di lavoro. Possono disporne dunque sia lavoratori dipendenti pubblici, sia privati, liberi professionisti o autonomi.

Un aumento è previsto per i medici, gli operatori sanitari, gli infermieri e i tecnici, oltre chi lavora nelle forze dell’ordine e nel soccorso pubblico. Per loro il voucher raddoppia, dai 1000 € del decreto precedente, ne troviamo oggi stanziati 2000 €.

Una delle novità inserite nel nuovo decreto è la possibilità di spendere il bonus non solo in tate e baby-sitter ma anche per l’iscrizione dei bambini ai servizi educativi per l’infanzia e ai centri estivi, che ci immaginiamo quindi riapriranno nei mesi estivi, anche se non disponiamo ancora di precise indicazioni a riguardo.

Infine, chi non volesse usufruire del bonus può richiedere il congedo parentale straordinario, che ha una durata di 30 giorni  (consecutivi o frazionati) con pagamento al 50% dello stipendio.

Cosa fare per ricevere il bonus

Si può richiedere il voucher attraverso il portale dell’Inps indicando il proprio codice fiscale, lo Spid o il Pin personale e inserendo successivamente i dati dei genitori e del figlio.

Altrimenti la stessa richiesta si può fare tramite i patronati o rivolgendosi al Contact Center dell’Inps, chiamando gratuitamente da rete fissa il numero 803.164 o da cellulare il numero 06.164164 (a pagamento, a seconda del proprio piano tariffario).

Sul sito dell’Inps, è inoltre possibile consultare la guida all’uso del servizio per richiedere il bonus baby sitting, che raccoglie informazioni utili e indicazioni precise su come accedere al bonus.

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