Breve riflessione sull’olio di palma

Fornire ai figli una sana alimentazione, vederli crescere in salute, è uno degli obbiettivi primari delle mamme e dei papà. Per questo, genitori sempre più consapevoli, al supermercato si attardano a leggere le etichette dei prodotti, invece di riempire il carrello come se niente fosse.

Di tempo ne serve davvero tanto, perché anche il biscotto dichiaratamente più semplice, ha una lista di ingredienti che fa pensare al gioco del piccolo chimico. E se parliamo di prodotti dolciari, ma anche cracker, grissini, pane, sempre più spesso troviamo indicata la presenza dell’olio di palma.

Senza voler immediatamente demonizzare questo componente, cerchiamo però di capire quali sono i suoi effetti, e confrontiamolo ad esempio con il burro. Perché, in realtà, l’olio di palma non fa parte della nostra alimentazione mediterranea, ma burro e olio sì.

L’olio di palma è usato innanzitutto perché costa poco e permette ai prodotti di essere conservati davvero a lungo. Secondo i produttori, difficilmente ci sono altri prodotti così malleabili e che offrono un tale vantaggio nutrizionale. Ci sarebbe da suggerire che anche il burro è solido, e che anche se l’impatto dell’olio di palma sull’organismo non sarà dei più devastanti, a livello di colesterolo, qualsiasi vantaggio decade quando viene sottoposto ad alte temperature. Infatti i grassi polinsaturi sono davvero volatili al calore.

Non solo: che sapore ha l’olio di palma? Quello degli aromi e del tanto zucchero che viene messo nei biscotti. È impossibile paragonare dei biscotti fatti con vero burro a quelli fatti con olio di palma.

Quello che ci si chiede e perché anche marche che vantano cosiddette linee bio, e che fanno pagare davvero parecchio i propri prodotti, continuino ad usare un olio che se non dannoso, è perlomeno poco pregiato.

Desiderate comunque evitarlo? Allora ci sono due possibilità: la prima è consultare questa lista di alimenti, pubblicata dal Giornale del cibo, che ne sono sprovvisti. Ce ne sono altri? Ce li suggerite?

La seconda è sostituire l’olio di palma con l’olio di gomito e, per quanto possibile, cercare di fare qualche dolce in casa…Voi cosa ne pensate?

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7 commenti

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  1. Io ormai da tempo mi sto interrogando su questo olio di palma, per quel che ho capito io è molto dannoso per la natura perché provoca la deforestazione di ampie zone, per il nostro organismo non è poi così dannoso. Io cerco di evitarlo ma è quasi impossibile. Comunque acquisto sempre meno merendine e ho abituato i miei figli a mangiare altro, come frutta e yogurt.

  2. Certo che mi sembra molto strano che ste cose facciano male… io, mio fratello, mio marito e tantissime altre persone che conosco abbiamo preso latte artificiale e biscotti plasmon ecc.. e sincermante nn è mai successo nulla anzi… nn so se tutta quest’ ansia per questi olio di palma sia per un pericolo vero… ne parlerò con il mio pediatra al prox app…

    • E infatti noi adulti siamo pieni di allergie, intolleranze e vari problemi intestinali! Non è certo colpa dei nostri genitori che ai tempi davano retta a pediatri incapaci e spesso menefreghisti! La mia disse ai miei che dovevo operarmi al cuore senza fare analisi approfondite…Naturalmente non l’hanno fatto ma erano molto superficiali e Purtroppo ce ne sono tanti pure oggi!

  3. Io vorrei trovare un alternativa al biscotto tipi plasmon! ! Che ovviamente ha l olio di palma!! Nn mi piace dare queste cose aia figlia però é praticante impossibile avere alternative! !