Come essere un buon compagno nel viaggio per diventare genitori: la dedica di Ted a sua moglie

Un noto imprenditore statunitense, Ted Gonder, ha spiazzato e suscitato una forte reazione del web quando ha pubblicato il suo post sull’essere papà. In un messaggio al suo “io 24enne senza figli” sottolinea l’importanza di stare accanto alla propria compagna con l’arrivo di un bebè.

Diventare genitori e la mancanza di consigli utili per i papà

Ted Gonder è una persona intraprendente e impegnata : è cofondatore di Moneythink, un’organizzazione no profit che si impegna ad aiutare i giovani per migliorare la loro capacità finanziaria.

Papà di 3 figli, ha scritto un post diventato virale in poco tempo, condiviso almeno cinquantamila volte e con oltre sessantamila pollici in su. In questa simil guida per neo-papà, lui racconta in cinque semplici punti come essere un buon compagno di viaggio nella cura del proprio bimbo, come essere dei genitori presenti e capaci, ma soprattutto è una vera e propria dedica a sua moglie.

La lettera di Ted al vecchio se stesso : come essere un papà partecipe

Ecco la lista di consigli che Ted vorrebbe condividere con tutti i futuri papà :

  1. Mamma ha portato ben 9 mesi il piccolino in grembo, adesso tocca a te, neo papà, portarlo con te ogni volta che puoi, nel suo bel marsupio; in questo modo non solo la mamma si potrà riprendere e riposare, ma sarà il punto di partenza per un legame indissolubile tra padre e figlio che nemmeno si può immaginare.
  2. Per la mamma – “mogliettina” come la descrive lui – allattare è stancante, per quanto sia meraviglioso. Quindi aiutala come puoi, ad esempio cambiando ogni SINGOLO pannolino che puoi. Così potrai prevenire gli inevitabili sensi di colpa per non aver fatto abbastanza e il risentimento : quando le amiche di tua moglie si lamenteranno dei loro mariti assenti tu invece saprai che per te è l’esatto contrario.
  3. Preparale un caffè decaffeinato ogni mattina. Anche se lo berrà freddo perché si addormenterà mentre tu sei a lavoro o sei andato a prendere i bimbi a scuola. È rimasta in piedi tutta la notte per il piccolino quindi aiutala a iniziare bene un nuovo giorno.
  4. Dille che è bellissima e aiutala a vederlo quando lei invece diventa troppo critica con se stessa. Ricordale degli obiettivi che ha raggiunto in passato e ricordale che è una supereroina. I suoi organi si sono letteralmente spostati e ha preso quei 20 kg per dare alla luce il bimbo che resterà un regalo per il resto della tua vita. Aiutala a superare i problemi legati alla sua immagine puntando ad un obiettivo positivo, un giorno alla volta.
  5. Mantieni il controllo. Quando gli ormoni saranno impazziti, tua moglie forse non sembrerà la stessa e a volte ti dirà cose inimmaginabili. Ricordati che il tuo ruolo è quello di essere la sua roccia in tutto questo, quindi mantieni la giusta prospettiva quando la sua lingua sarà troppo tagliente. La normalità tornerà presto e lei ti sarà grata di aver tenuto insieme i pezzi quando lei non ne era in grado, senza risentimenti e disappunti che ti sei tenuto facendo dei suoi problemi i tuoi.

Una dichiarazione d’amore

Dicono che i figli moltiplichino l’amore, se questo post non ne è la dimostrazione, che cosa lo dovrebbe essere allora? Quello che Ted vuole dire in sintesi è: sii grato per la battaglia che sta combattendo tua moglie o la tua compagna, e non lasciarla sola coi suoi demoni, supportala e “sopportala” nei suoi momenti critici, così facendo farai il bene di tutta la famiglia.

Fonte : Ted Gonder

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