Si conclude l’avventura di Max: ha dormito 3 anni in tenda per beneficienza

Una storia commovente e che ha permesso a Max Woosey di entrare anche nel Guinness dei primati. Il ragazzino aveva solo 10 anni quando ha cominciato la sua impresa e ha dormito consecutivamente per 3 anni in una tenda allo scopo di raccogliere dei fondi per una buona causa, in memoria dell’amico colpito da una malattia terminale.

Oltre 850mila euro raccolti in 3 anni

Una impresa da record, quella di Max Woosey che tre anni fa, esattamente il 28 marzo 2020, ha iniziato a dormire in una tenda montata nel giardino della sua casa, rinunciando alle comodità della sua camera da letto.

Una scelta dettata dalla volontà di raccogliere denaro da destinare al un hospice nel quale era stato curato un suo amico malato di tumore.

Una impresa che è terminata da pochi giorni e che ha consentito di raccogliere una somma importante, che ha superato gli 850mila euro, donati al North Devon Hospice, che li utilizza per curare i malati.

Grazie alla sua costanza il ragazzino è riuscito a conquistare il primato e, dopo aver ricevuto il riconoscimento ha raccontato come lo zio gli regala ogni anno per le feste natalizie il libro dei Guinness World Records.

Grazie alle donazioni di Max, l’NDH ha potuto inserire nel proprio organico oltre una dozzina di membri del personale in modo da per aiutare più accuratamente le persone che sono negli ultimi giorni di vita.

La storia di Max e Rick

La scelta del ragazzino è avvenuta dopo la morte di Rick Abbot, un amico della famiglia al quale nei primi mesi del 2020, era stato diagnosticato un tumore terminale.

La famiglia di Max si è dedicata a fornire assistenza e sostegno morale, mentre i medici che l’avevano in cura avevano perso le speranze. Ad aiutare Abbot mentre le sue condizioni di salute peggioravano è stata la NDH, che ha cercato di mantenere il paziente a suo agio, e questo fatto ha colpito intensamente Max, che ha quindi preso la sua decisione per dare inizio ad una raccolta fondi che poi si è sviluppata con molto successo.

Dopo la morte di Abbot, avvenuta nel mese di febbraio, mentre tutte le persone si stavano chiudendo nelle case per il lockdown, ecco la scelta di dormire in tenda in giardino: la prima tenda è stata proprio quella di Rick, che Max aveva ricevuto in dono dall’amico poco prima della sua morte con la promessa di “vivere un’avventura”.

È proprio questo che ha fatto Max, vivere un’avventura lunga tre anni, capace di suscitare una grande attenzione mediatica e di portare allo straordinario risultato di ben 850mila euro raccolti. Un’impresa incredibile per un ragazzino di soli 10 anni, che in questi tre anni si è trovato ad affrontare condizioni climatiche davvero difficili senza mai scoraggiarsi: ed esempio, è lui stesso a raccontare la notte in cui la sua tenda è collata:

C’era un vento fortissimo, era mezzanotte e non riuscivamo a trovare un’altra tenda da montare. Ero tentato di rientrare, ma sapevo che sarei stato così deluso da me stesso che ho continuato e sono rimasto là fuori.

La sua sua straordinaria forza di volontà lo ha portato a resistere sveglio tutta la notte, prima di riuscire a procurarsi una nuova tenda: da allora, pensa di averne cambiate altre 15 in questi 3 di avventura.

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