Congedo paternità: P&G offre 8 settimane ai suoi dipendenti

Procter & Gamble Italia offre otto settimane di congedo ai neo-papà come congedo parentale subito dopo la nascita del bambino. Un’iniziativa fondamentale per poter affiancare la mamma nella cura del neonato e pera per permetterle di tornare al lavoro con sufficiente serenità.

Il congedo parentale di otto settimane per i papà

La questione del congedo di otto settimane offerta ai dipendenti di Procter&Gamble potrebbe essere d’esempio alle altre aziende italiane che di norma non permettono ai dipendenti di sesso maschile di prendersi una pausa dal lavoro, oltre ai 5 giorni di congedo obbligatorio.

L’iniziativa è stata presa dall’azienda per eliminare la discriminazione di genere sul posto di lavoro. Se è vero che la donna necessita fisiologicamente di un riposo prolungato post-partum, è allo stesso modo importante che il padre sia presente in questo momento delicato per poter supportare la mamma nell’accogliere il neonato.

Inoltre, la mamma potrà pensare di ritornare al lavoro in tempi brevi, grazie alla possibilità di essere maggiormente aiutata dal compagno. Proprio per eliminare ogni pregiudizio e diversità, il privilegio comprende anche gli uomini omosessuali che decidono di adottare un bambino. Si tratta di una rivoluzione in ambito dei diritti dei lavoratori che in Italia non ha precedenti.

P&G per la parità dei sessi

Non è la prima iniziativa che riguarda la parità dei sessi che l’azienda multinazionale prende in Italia. Già da tempo, infatti, collabora con diverse associazioni come Catalyst e MARC (Men Advocating Real Change), la cui finalità è quella di ottenere un ambiente lavorativo privo di pregiudizi di genere, per la buona stabilità psicologica del lavoratore.

Altre policy aziendali che favoriscono un ambiente di lavoro sereno sono lo smart-working e la possibilità di avere orari flessibili e part-time: se un lavoratore si sente soddisfatto e sereno, necessariamente renderà di più a livello produttivo. Molte aziende italiane dovrebbero rendersi conto di questo metodo di lavoro innovativo e cercare di allinearsi ai nuovi modelli di sviluppo.

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