Coronavirus e violenza domestica: arriva l’App per chiedere aiuto in sicurezza tramite chat

È nata l’App nata per dare voce alle donne vittime di violenza domestica anche in questo periodo di Coronavirus. Dopo il decreto che impone la quarantena preventiva sono molte le donne costrette a restare in casa restano 24 ore su 24 con il loro aguzzino, ma salvarsi è possibile.

Libera Puoi è il nome della campagna social promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità che appunto promuove l’App, un sistema semplice utilizzabile mediante chat in totale sicurezza.

L’App “1522” per salvare le donne vittime di violenza

Finalmente è disponibile l’App salvavita rivolta a tutte le donne vittime di violenza domestica che, in questo periodo di emergenza, sono costrette a restare 24 ore su 24 in casa a contatto con il loro aguzzino.

Con questa applicazione, disponibile per IOS e Android, le donne in difficoltà e pericolo possono chiedere aiuto in totale sicurezza utilizzando una semplice chat.

Si chiama “1522” questa App facile da utilizzare e che può aiutare concretamente milioni di donne italiane e corrisponde all’omonimo numero 1522, attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni.

È facile chattare con le operatrici, chiedere aiuto, informazioni e soprattutto senza correre il rischio ulteriore di essere ascoltate dai loro aggressori.

Lo spot e la campagna Libera Puoi

Ad accompagnare l’App “1522” una campagna ad hoc chiamata Libera Puoi promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità e abbracciata da molti artisti nazionali.

Tra questi Caterina Caselli, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Paola Cortellesi, Marco D’Amore, Giuliano Sangiorgi, Paola Turci, Anna Foglietta, Vittoria Puccini, che hanno prestato il loro volto e la loro voce per uno spot di sensibilizzazione e divulgazione dell’App.

L’invito ai VIP è arrivato direttamente da Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, che ha sottolineato come anche in questa emergenza da Coronavirus sia possibile sottrarsi alla violenza e chiedere aiuto rivolgendosi al numero 1522.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *