Cosa fare se tuo figlio fa i capricci in pubblico?

Urla, pianti, grida disperate, pizzicotti, calci e chi più ne ha più ne metta. Quando i bambini fanno i capricci, soprattutto se ti trovi in mezzo ad altre persone, scatta lo sconforto. Come si fa a evitare che la situazione si ripeta? Non devi rassegnarti a non uscire più da casa fino a quando tuo figlio non sarà diventato maggiorenne ma mettere in pratica i consigli degli esperti.

I capricci: una reazione naturale 

Nel suo lungo percorso di conoscenza che il bambino deve fare sul mondo, è normale che il piccolo subisca spesso frustrazioni, tensioni e stati d’ansia.

Questi fenomeni rappresentano la normale risposta che tuo figlio innesca di fronte ai tanti sentimenti negativi che lo attraversano, ed è proprio in quel preciso istante che i capricci fanno la loro comparsa. Partendo da questo presupposto, è necessario capire che tutti i bambini fanno i capricci e per loro non fa alcuna differenza se piangono o strillano tra le mura domestiche o sull’autobus delle 12: è una condizione naturale e comune a tutti.

Detto questo, puoi tirare un sospiro di sollievo e pensare che sei in buona compagnia di milioni di genitori di tutto il mondo! Attenzione, però, anche se i capricci fanno parte del processo di crescita, ciò non toglie che debbano essere controllati.

Capricci & pianti: un processo fisiologico

Per fare ciò un primo passo importante è estraniarsi da chi ti circonda e concentrati solo su tuo figlio. Non ti curare degli sguardi estranei ma pensa solo a capire il motivo che ha scatenato la sua frustrazione, cercando di calmarlo e confortarlo.

Quando il bimbo si sarà rasserenato, prova a spiegargli che i suoi comportamenti hanno un valore sociale. Ad esempio, deve comprendere che se scorrazza tra i tavoli del ristorante infastidisce gli altri ospiti e ha conseguenze negative sulla loro serenità.

Ricordati, inoltre, che l’educazione talvolta passa anche attraverso il pianto e se un bambino piange in pubblico e si dispera non è detto che non sia bene educato: è solo un processo fisiologico, innescato per  reagire al mondo esterno, che in quel dato istante gli si presenta ostile.

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10 commenti

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  1. Scoraggiarsi e non uscire di casa??? Basta toccare gli argomenti giusti!!!
    Capricci li fanno tutti, chi più e chi meno….se diventa un’abitudine c’è da chiedersi il perché…
    Poche regole, ma chiare ed inderogabili!!

  2. Magari cerchi di capire xche il bambino ha bisogno di attirare le attenzioni così!!! Magari non sa ancora esprimere le sue emozioni a parole e quindi cerca di attirare l’attenzione dei genitori così!!! EMPATIA verso questi bimbi!! Gli schiaffi o l’indifferenza la darei ai genitori!!! 😠😠😠