Dai bombardamenti in Siria alla vittoria ai Mondiali della matematica: la storia di Sarah

Sarah Kayali, 8 anni, è cresciuta sotto i bombardamenti in Siria ma è riuscita a vincere il primo premio ad un concorso mondiale di matematica promosso da un’organizzazione cinese, superando migliaia di concorrenti cresciuti in condizioni più fortunate.

Dalla Siria ai Mondiali di matematica

La piccola Sarah ha 8 anni ed è cresciuta vicino ad Idlib, in Siria. Praticamente non ha mai conosciuto la pace ed è sempre vissuta nel mezzo di una guerra che si trascina da un decennio.

Sarah però ha saputo far brillare il proprio talento anche in queste condizioni non certamente ottimali, vincendo il primo premio in una competizione di matematica a cui hanno preso parte oltre 6000 bambini provenienti da ogni parte del mondo.

La storia di Sarah sembra quasi una fiaba: cresciuta sotto i bombardamenti, in un paesino nelle campagne di Idlib e in un clima di costante violenza, inimmaginabile per molti bambini del mondo, è riuscita a riscattarsi e farsi valere per le sue qualità addirittura a livello mondiale, surclassando concorrenti con una vita certamente più confortevole e con maggiori possibilità di studiare in modo sereno.

La storia di Sarah, la piccola siriana ai mondiali di matematica

Le competizioni a cui ha preso parte Sarah sono state organizzate dalla ACIDA, un’organizzazione cinese. La bambina si sta ora preparando per il prossimo turno di competizioni, che si svolgerà a Taiwan.

La storia di Sarah ha fatto il giro del web e sta emozionando il mondo intero. Anche la Casa internazionale delle Donne si è congratulata con la piccola con un post sulla propria pagina Facebook.

Sarah è arrivata prima in una competizione a cui avevano preso parte 6114 bambini provenienti da 19 diverse nazioni, fra cui Libano, Egitto, Inghilterra, Stati Uniti, Cina e Australia, dimostrando straordinarie capacità di calcolo.

La matematica e i numeri potrebbero dimostrarsi un’ancora di salvezza di riscatto per questa bambina, che ha saputo crescere in un ambiente ostile senza farsi piegare e anzi mettendo in mostra tutte le proprie capacità.

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