Diabete gestazionale: come affrontarlo e prevenirlo

Chi ha già avuto figli sa che, tra la 24ª e la 28ª settimana, il ginecologo prescrive un controllo della curva glicemica che consiste in tre prelievi, uno eseguito a digiuno e gli altri dopo aver ingerito una soluzione glucosata.

Questo esame è indispensabile per poter individuare se si soffre di diabete gestazionale. Si tratta di una patologia che, in base agli ultimi dati, colpirebbe il 15/20% delle future mamme. Fino a qualche anno fa la percentuale era del 5/10%: attualmente invece questa percentuale sembra essere aumentata, allineandosi con gli altri Paesi.

Perché il diabete gestazionale è in aumento

I fattori alla basa di questo rapido aumento sono diversi. Il primo è senza dubbio l’età. Le donne oggi tendono ad avere figli sempre più avanti negli anni e sicuramente rappresenta un ulteriore rischio di sviluppare il diabete.

L’obesità e il sovrappeso aumentano la possibilità di sviluppare il diabete in gravidanza. I motivi per i quali il peso aumenta le possibilità sono due: il primo è senza dubbio il fatto che una donna in sovrappeso o obesa ha più possibilità di andare incontro al diabete. L’altro invece riguarda la correlazione tra aumento di persone in sovrappeso e di conseguenza di pazienti con il diabete. Inoltre se in famiglia ci sono casi di diabete, la gestante avrà maggiori possibilità di svilupparlo. In pratica è una specie di circolo vizioso.

Diabete gestazionale: i rischi per mamma e bambino

Se il diabete gestazionale non viene diagnosticato in tempo può avere gravi conseguenze per la salute di entrambi.

Per la mamma può svilupparsi l’ipertensione gestazionale oppure verificarsi un parto prematuro, per il bambino il maggiore pericolo è quello di crescere in un utero con un’ambiente non equilibrato e stabile. Il rischio è quello di crescere troppo per l’elevata produzione di insulina e di non sviluppare in modo adeguato alcuni organi, come ad esempio i polmoni, questo comporterebbe un sostegno respiratorio subito dopo la nascita. Inoltre avrebbe maggiori possibilità di incorrere in patologie del metabolismo e danni epigenetici che potrebbero alterare lo sviluppo e trasferirsi alle generazioni future.

Cosa fare se ho il diabete gestazionale

Prima cosa devi stare tranquilla. Se l’esame della curva glicemica è positivo puoi sempre tenere controllato il diabete. Per prima cosa rivolgiti a un centro specialistico per la cura del diabete gestazionale.

Inizierai un percorso nutrizionale, se così la glicemia si stabilizza ti basterà continuare così fino al parto, altrimenti ti verrà prescritta una terapia con dei farmaci mirati.

Inizierai ad assumere insulina ma ricordati che con il parto guarirai completamente. Il diabete gestazionale si può tenere sotto controllo e nella maggior parte dei casi eliminare quasi tutti i rischi sia per la mamma che per il bambino. Anche se la gravidanza è un periodo molto delicato e complicato con l’aiuto del tuo ginecologo puoi abbassare i rischi a quelli di una comune gravidanza.

Uno stile di vita sano ed equilibrato senza eccessi e un’alimentazione sana sono le regole di base per prevenire il diabete.

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