Diagnosi celiachia: diciamo addio all’endoscopia nei bambini!

Arriva una notizia davvero importanti per i bambini con sospetta celiachia: perché finalmente sarà possibile evitare l’endoscopia, esame terribilmente invasivo, per un più semplice esame del sangue. Per fortuna da parte della Scienza c’è sempre più attenzione a questo problema, vista la sempre maggiore incidenza sulla popolazione:  infatti si tratta di una malattia la cui diffusione è  in aumento e solo nel 2014 nel nostro Paese sono state 170000 le persone che risultate positive ai test della celiachia.

Da adesso quindi, per quanto riguarda i bambini, sarà possibile avere una diagnosi effettuata in maniera non traumatica: infatti invece di fare la biopsia sarà sufficiente approfondire le analisi sugli anticorpi grazie all’esame del sangue.

Come si effettua l’esame?

Una prima diagnosi arriva dagli anticorpi, attraverso l’esame del sangue, ma la certezza definitiva si ottiene solamente attraverso l’endoscopia: con una sonda si  va a prelevare un pezzetto del tessuto nell’intestino del bambino per controllare se ci sono già danni visibili. In pratica se i villi intestinali sono diventati atrofici,  è una chiara dichiarazione di celiachia.

In questo modo inoltre sarà possibile anche ridurre le diagnosi errate e non sottoporre ad endoscopia i bambini che magari non ne hanno bisogno

La celiachia non è solo un problema in sé ma porta altre conseguenze davvero pesanti: come l’osteoporosi, la malnutrizione, il ritardo nella crescita dei bambini e addirittura per quanto riguarda le donne, l’infertilità e il rischio di aumento dei tumori intestinali.

Campanelli d’allarme

Vi ricordiamo che comunque ci sono sintomi e segnali che possono metterci la pulce nell’orecchio sul fatto che nostro figlio possa soffrire di celiachia: come per esempio la bassa statura, lo scarso appetito, la dermatite erpetiforme, ma anche sintomi di malassorbimento come diarrea, vomito, scarsa massa muscolare.

I bambini che soffrono di celiachia sono inoltre irritabili, apatici e con alterazioni dell’umore dovuti ovviamente ai problemi di digestione.

Tutti questi segnali vanno discussi con il pediatra per vedere se sia il caso di iniziare l’iter di verifica della presenza o meno di celiachia.

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