Dramma a Rovigo, sfrattato un bimbo disabile

La crisi non guarda in faccia a nessuno, ed è stata proprio l’indigenza la causa di un dramma che si è verificato nella città di Rovigo. Una famiglia con un bambino disabile è stata sfrattata dalla casa in cui abitava, poiché non pagava l’affitto da diversi mesi per problemi economici.

La storia di Carlo, papà di un bimbo disabile

Carlo, 46 anni, ha spiegato che è stato costretto ad abbandonare il lavoro per seguire le cure del figlio autistico. Tuttavia aveva ricominciato a lavorare da libero professionista, ma la proprietaria di casa non ha voluto sentire ragioni. Così, quando alla sua porta si sono presentati gli agenti della questura e l’ufficiale giudiziario, Carlo insieme alla moglie Amalia di 34 anni ed al figlio di 3 anni è dovuto scendere per strada alla ricerca di un dormitorio.

Da mesi senza riscaldamento per la famiglia con un bimbo disabile

Una storia ancora più drammatica considerando la difficile situazione del piccolo e della moglie Amalia, estremamente provata psicologicamente sia per la disabilità del figlio sia per la complicata condizione economica. Spiega Carlo inoltre che da due mesi erano costretti a vivere senza riscaldamento, che era stato staccato per morosità.

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14 commenti

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  1. è uno schifo totale!!!sapere che dopo 30 anni non è cambiato nulla,noi è da quando abbiamo saputo che nostro figlio era affetto d’autismo che lottiamo ma a quanto pare non interessa a nessuno a meno che non ci sia coinvolti 😠😠😠