E se le favole uscissero dai libri? Arriva sensory fiction

E-book? Audiolibri? Roba vecchia. I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno messo a punto “Sensory fiction”, un libro molto diverso da quelli che siamo abituate a vedere in circolazione, pensato per trasportare fisicamente il lettore nelle atmosfere e negli stati d’animo in cui vivono i personaggi.

Immaginate di raccontare la classica favola della buona notte al vostro bambino e immaginate che lui possa provare lo stesso sbalordimento e la stessa meraviglia di Alice alle prese con il Cappellaio Matto, o il batticuore di Cappuccetto Rosso quando incontra il lupo. Certo, per chi ama i libri ed è sensibile al fascino delle storie ben scritte queste emozioni arrivano anche senza troppi ritrovati della tecnologia, bastano carta, inchiostro e un po’ di immaginazione.

Detto ciò, l’esperienza di lettura consentita da sensory fiction è sicuramente singolare.

I ricercatori hanno lavorato su “La ragazza collegata” (titolo originale “The girl who was plugged in”), romanzo di fantascienza della scrittrice Alice Bradley Sheldon (meglio conosciuta con lo pseudonimo di James Tiptree Jr.), realizzando un libro la cui copertina si compone di 150 led e sensori che hanno la funzione di cambiare intensità e colore e di modificare la temperatura percepita dal lettore in relazione all’evolversi della storia, proprio per garantire un coinvolgimento multisensoriale. Inoltre, il libro ha anche una parte indossabile, vale a dire una sorta di pettorina che trasmette vibrazioni e influenza il battito del cuore, per comunicare fisicamente suspense, sorpresa e altre emozioni.

Ecco qui in esempio di come funziona.

Che quelle di un libro sono solo fredde storie di carta nessuno potrà più dirlo, ora che favole e personaggi escono dalle pagine con tutti i loro stati d’animo, oppure in quelle pagine e in quegli stati d’animo fanno entrare chi legge.

In attesa di capire se sensory fiction verrà mai messo in commercio o resterà ancora a lungo un prototipo, ricordiamoci però che la magia della buona scrittura possiamo attivarla tutti, in qualsiasi momento e con pochi mezzi: basta aprire un libro e cominciare a leggere.

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