Favole della buona notte: un genitore su quattro le fa leggere a Amazon Alexa

La tecnologia fa parte della nostra quotidianità: ci sostituisce e ci agevola in molte mansioni, sia in ambito domestico che professionale.
È il progresso che avanza, da diversi decenni ormai, e ha senza dubbio il merito di renderci la vita più semplice.

Secondo un recente studio, però, molte persone si stanno letteralmente “facendo prendere la mano”, sviluppando una dipendenza nei confronti degli apparecchi elettronici a tal punto da trascurare, sempre più, le relazioni interpersonali e chiedendo addirittuta ad Alexa, il dispositivo di Amazon, di leggere le favole della buona notte ai propri figli al posto loro.

Lo studio e i risultati

Il Book Trust è una delle più grandi organizzazioni del Regno Unito che si occupa di beneficenza e ha come scopo lo sviluppo della lettura nei bambini dall’età prescolare in poi.

Secondo una ricerca condotta dall’ente britannico 1 genitore su 4 chiede all’assistenze Alexa, il nuovissimo dispositivo di Amazon che svolge numerose mansioni, di leggere al proprio posto la favole della buona notte.

Anche se l’83% dei partecipanti al sondaggio hanno comunque dichiarato di leggere in modo tradizionale le favole ai propri figli, ossia con un libro cartaceo, dalla ricerca sono emersi alcuni dati allarmanti:

  • solo il 28% dei genitori legge una favola della buona notte ai bambini prima di andare a letto
  • 1 genitore su 3 afferma di essere troppo impegnato con il lavoro per poter dedicare del tempo alla lettura di storie per bambini
  • 1 genitore su 5 afferma di essere troppo impegnato in generale per occuparsi di questa mansione

L’importanza della lettura nello sviluppo cognitivo ed emozionale dei bambini

L’aspetto che preoccupa, in base ai risultati ottenuti da questa ricerca, è che questo lento declino dell’abitudine di leggere e raccontare storie ai propri figli possa influire negativamente sullo sviluppo neuro-cognitivo ed emotivo delle future generazioni.

Leggere le favole dovrebbe essere visto come un momento di condivisione, passando del tempo insieme, e non come un’attività noiosa, ma delegare questo compito ad un dispositivo come Alexa crea una distanza incolmabile tra genitori e figli.

Senza dimenticare che solo attraverso la lettura possono nascere futuri lettori.

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