Giornata mondiale degli insegnanti: auguri a tutti i maestri!

Oggi si festeggia la Giornata mondiale degli insegnanti! Un’occasione per riflettere sull’evoluzione di questa professione, fondamentale per la crescita dei nostri figli ma che talvolta finisce per essere addirittura bistrattata dai genitori.

5 ottobre, la Giornata mondiale degli insegnanti

Il 5 ottobre è la data scelta dall’Unesco per celebrare la Giornata mondiale degli insegnanti, un’occasione per sostenere questo ruolo così importante nella società. La giornata è stata istituita per commemorare la sottoscrizione, avvenuta nel 1966, delle Raccomandazioni dell’Unesco sullo Status di insegnante, definita dalla stessa Unesco come “la principale base di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti su scala mondiale”.

Infatti, questa festa è sempre servita a valorizzare l’importanza dei maestri nella formazione e nell’educazione dei ragazzi. L’insegnante deve essere una guida, dare nozioni ma anche indirizzare gli alunni a diventare persone responsabili e cittadini capaci di contribuire alla crescita del proprio Paese.

Il Direttore Generale dell’Unesco, Irina Bokova, ha così presentato l’edizione 2022 nel suo messaggio.

Gli insegnanti costituiscono un fondamento essenziale della forza a lungo termine di ogni società – essi forniscono ai bambini, ai giovani e agli adulti le conoscenze e le competenze necessarie per soddisfare le proprie potenzialità.

Tuttavia, in tutto il mondo, troppi insegnanti non hanno la libertà e il sostegno di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro, che è di vitale importanza. È per questo che il tema della Giornata Mondiale degli Insegnanti di quest’anno, “Insegnare la libertà, dare maggiore potere agli insegnanti”, ribadisce il valore degli insegnanti e riconosce le sfide che molti incontrano nel corso della loro vita professionale in tutto il mondo.

L’importanza del ruolo dell’insegnante

A confermare il fondamentale ruolo di “guida” della figura ci ha pensato tutta una serie di studi e ricerche. Secondo un’indagine pubblicata su Psychology Today la guida attenta e preparata di un insegnante valido nei primi anni scolastici permette al 75% dei bambini di migliorare le capacità di analisi critica.

Ma l’influenza dell’insegnante può andare oltre lo sviluppo delle capacità cognitive dei piccoli studenti: un’indagine britannica pubblicata su Telegraph ha riportato come gli insegnanti, per ben l’80% degli studenti intervistati, siano considerati dei veri e propri modelli di vita, in grado di aiutarli a realizzare i propri sogni.

Infine, una ricerca del New York Times ha evidenziato come l’importanza del ruolo dell’insegnante sia fondamentale addirittura per lo sviluppo economico del Paese, in quanto alunni stimolati ad essere sempre più produttivi e creativi avranno, da grandi, maggiori probabilità di diventare adulti brillanti e intraprendenti, capaci di compiere imprese imprenditoriali e incentivare il progresso tecnologico.

Gli insegnanti: la categoria più maltrattata dai genitori

Sembra però che negli ultimi anni la figura degli insegnanti si sia totalmente trasformata. Ignorati, sottopagati, ma soprattutto maltrattati dai genitori.

Una volta erano rispettati, perché contribuivano alla crescita dei bambini, ma oggi le mamme e i papà iperprotettivi non fanno altro che screditare il ruolo dei docenti, a cui ragazzi non guardano più con fiducia.

Lo psicologo Lorenzo Sartini ha così analizzato la situazione:

Una volta l’insegnante aveva un ruolo educativo definito e importante. Oggi è considerata una persona che non è riuscita a fare quello che voleva, viene pagata poco e ha un riconoscimento sociale precario. A questo si aggiunge il rifiuto dei ragazzi nell’interiorizzare l’autorità che viene sistematicamente messa in discussione, prima a casa e poi in classe».

Voi mamme siete state fortunate e avete dei buoni maestri e maestre per i vostri bambini? Invece per voi, c’è stato un insegnante che vi ha cambiato la vita?

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