I bambini appassionati di dinosauri sono più intelligenti della media: ecco perché

Secondo alcune recenti ricerche i bambini che coltivano un interesse intenso, ad esempio verso i dinosauri o altri animali, sviluppano un’intelligenza superiore alla media.

I dinosauri coltivano la conoscenza

La passione per i dinosauri è molto comune fra i bambini, soprattutto grazie al fascino che questi rettili giganti rivestono e alcuni bambini possono arrivare ad impararne i nomi, le caratteristiche e le classificazioni in modo puntuale e preciso.

Si tratta di un ottimo esercizio che aiuta la memoria, la capacità di categorizzare e suddividere per insiemi e anche le abilità linguistiche.

Inoltre la conoscenza dei dinosauri è una vera e propria iniezione di fiducia personale per il bambino, perchè si tratta di un aspetto in cui, ad eccezione dei figli dei paleontologi, può vantare una conoscenza più approfondita di quella degli adulti.

Insomma, coltivare una passione come quella per i dinosauri è importante per i bambini, che imparano a concentrarsi e organizzare il pensiero attorno a un argomento di loro interesse.

Interesse intenso e intelligenza

Ovviamente i dinosauri sono solo uno degli esempi più comuni di quello che gli studiosi chiamano interesse intenso.

Un bambino può essere appassionato di trattori, macchinari pesanti, insetti o altri animali, ottenendo gli stessi benefici. Questa passione che può diventare quasi ossessiva non deve mai essere scoraggiata, perchè i vantaggi a livello di capacità di apprendimento sono ormai dimostrati e incontrovertibili.

È quindi importante incoraggiare i più piccoli a coltivare le proprie passioni e la propria sete di conoscenza, che riguardi le stelle o le motociclette, i diversi tipi di Pokemon o quant’altro.

Spesso purtroppo questi slanci di interesse intenso si spengono naturalmente durante l’età scolare, proprio quando il bambino sviluppa le capacità di approfondirli ulteriormente.

Per i genitori è importante cercare di incoraggiare sempre questi interessi e passioni, cercando di farsi coinvolgere e frequentando mostre e musei, cantieri o iniziative in tema con ciò che maggiormente coinvolge il piccolo.

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