Il bambino che canta al fratellino down per cullarlo (VIDEO)

Rayce Powell è un bambino di soli 6 anni che conosce già il significato della dolcezza. In un video diventato virale culla il suo nuovo fratellino Tripp, nato con la sindrome di Down.

Nicole e la sua bellissima famiglia numerosa

La mamma di Rayce, Nicole Powell è una giovane madre di cinque figli. Oltre a Rayce, ha anche due femmine e due maschietti.
Basta andare sul suo profilo di Facebook per vedere quanto questa famiglia sia unita. Il suo profilo è invaso dalle loro foto e dai loro video, ma uno ci ha colpito in particolare.

A inizio gennaio, la mamma ha infatti pubblicato il video che ha già fatto il giro del mondo. Il piccolo Rayce che culla e canta una canzone al nuovo arrivato, il piccolo Tripp che è nato lo scorso novembre. Quello che colpisce di più lo spettatore, non è tanto il fatto di scoprire che il fratellino più piccolo ha la Sindrome di Down, ma tutta la dolcezza e la tenerezza che il fratello più grande mette nel cantargli la canzone “10.000 Hours” di Justin Bieber. Il piccolino è talmente rilassato da sonnecchiare tra le braccia del fratellone.

I’d spend 10.000 hours and 10.000 more
Oh, if that’s what it takes to learn that sweet heart of yours
And I might never get there, but I’m gonna try
If it’s 10.000 hours or the rest of my life
I’m gonna love you
Passerei 10.000 ore e ancora altre 10.000
Se così potrò conoscere quanto è dolce il tuo cuore
E forse non ci riuscirò, ma almeno proverò
Se ci vorranno 10.000 ore o il resto della mia vita
Ti amerò

Le avversità e le famiglie unite

Spesso la nascita di un figlio con con condizioni cliniche particolari, disabilità, handicap, ritardi mentali o motori può spezzare o infliggere un duro colpo ad una famiglia. Ma non è questo il caso, poiché questi cinque fratellini, insieme alla loro mamma e al loro papà, sembrano essere inseparabili.

Mamma Nicole ha raccontato di aver ricevuto in seguito alla diffusione del video tantissime testimonianze di affetto e sostegno, anche da perfetti sconosciuti che sono rimasti colpiti dall’amore fraterno e dall’unione di questa famiglia.

La stessa Nicole, nei post successivi, si è stupita che questo semplice video sia diventato così virale, ma questo non ha fatto altro che rafforzare la sua convinzione che “l’amore è forte indipendentemente dal colore della pelle, nonostante le cellule cerebrali, nonostante il numero dei cromosomi.”
Venticinque secondi di video, registrati con un normalissimo cellulare, che trasmettono un’emozione e un affetto che non sarebbe in grado di trasmettere nemmeno un film di molte ore del più grande regista.
Perché l’affetto che c’è in quel video è palpabile e puro, incondizionato come solo il bene che può volere un bambino al suo fratellino può essere.

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