Il bambino viene adottato: tutta la classe è in tribunale a tifare per lui

La notizia dell’adozione di Michael ha rapidamente dilagato su tutte le piattaforme social comunemente utilizzate, accompagnata dalla tenera foto del bimbo in questione seduto su una sedia del tribunale in attesa della sentenza che lo avrebbe giuridicamente legato a tutti gli effetti ai suoi genitori.

Un insolito elemento che ha contribuito a completare il lieto evento è stata la simpatica iniziativa del bambino, che ha deciso di invitare la sua classe ad assistere all’udienza.

La storia

Il 5 Dicembre 2019, nella contea di Kent in Michigan (USA), il legame tra l’orfano Michael e i suoi genitori adottivi Andrea Melvin e Dave Meaton è stato finalmente ufficializzato da un giudice della Kent Country Court. Lo stesso magistrato ha deciso di pubblicare la foto che ha fatto il giro del mondo, per immortalare la straordinaria e tenera situazione davanti cui si è trovato ad emettere la sentenza.
Dietro a Michael infatti era presente tutta la sua classe, felice di condividere con lui questo importante momento. Una volta ascoltato il verdetto, per festeggiare, i bambini hanno sventolato dei cuori fatti da loro, riempiendo di tenerezza l’aula del tribunale.
In un post successivo a quello con cui è stata diffusa la notizia, la stessa Corte Suprema del Michigan ha condiviso il suo lieto stupore per la risonanza internazionale che un così insolito accadimento era stato in grado di destare.

Le motivazioni di questo insolito invito

Il bambino ha giustificato la presenza dei suoi compagni e delle sue maestre asserendo che anche loro, in qualche modo, erano parte della sua famiglia. Questa affermazione ha presto trovato riscontro nelle dichiarazioni rilasciate dai presenti, che hanno dimostrato quanto Michael ricoprisse un ruolo di rilievo all’interno della loro vita.
La situazione certamente non usuale ha contribuito a sottolineare nuovamente come i legami siano indipendenti dalla sfera biologica e l’amore non sia vincolato dalla presenza di patrimonio genetico comune, quanto dall’ascolto, dalla disponibilità, dal tempo e dalle esperienze che si è in grado di condividere con qualcuno. Nella sua semplicità, questa storia ha rappresentato gli aspetti più significativi di tutto ciò che una adozione può e dovrebbe comportare.

 

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *