Il cammino della speranza: 85 piccoli malati di tumore verso Santiago di Compostela

85 bambini affetti da diverse tipologie di cancro si sono incamminati verso Santiago di Compostela. Il camino è stato organizzato da un’associazione spagnola e comporta un percorso a piedi di 100 chilometri.

A piedi a Santiago: 85 bambini di cancro affrontano il cammino

Il Cammino di Santiago è uno dei più noti percorsi di pellegrinaggio del mondo. Ogni anno migliaia di persone percorrono a piedi l’ultimo tratto che, dalla parte orientale della Spagna, porta al luogo dell’apparizione mariana, sperando in un miracolo o come semplice atto di fede.

L’Asociación de Voluntarios de Oncología Infantil di Malaga ha organizzato un pellegrinaggio molto particolare. 85 bambini malati di cancro, in diverse fasi del trattamento, si sono messi in marcia per percorrere a piedi gli ultimi 100 chilometri verso Santiago.

Il gruppo è composto in totale da 204 persone, compresi i volontari dell’associazione, i genitori dei piccoli e uno staff medico in grado di somministrare ai piccoli le loro terapie durante l’impegnativo viaggio.

Il cammino della speranza verso Santiago

Ogni bambino affronta la marcia secondo le proprie possibilità. L’associazione che ha organizzato il viaggio ha previsto anche delle navette per trasportare i bambini in condizioni più critiche o che si sentono troppo stanchi per proseguire.

La tabella di marcia giornaliera prevede la partenza alle 8.30 del mattino. La camminata continua fino alle 14.00, quando i piccoli e i loro famigliari possono finalmente fermarsi e trovare ospitalità nelle moltissime strutture per pellegrini poste lungo il Cammino.

100 km a piedi con il cancro: il coraggio dei bambini

Secondo quanto dichiarato da alcuni volontari dell’Asociación de Voluntarios de Oncología Infantil di Malaga, i bambini stanno affrontando la sfida con grande coraggio e determinazione, tanto che la maggior parte delle lamentele arrivano dai genitori e non dai piccoli camminatori, nonostante questi ultimi siano in condizioni fisiche non ottimali.

La maggior parte di loro sono già guariti o sono in fase di remissione, ma la speranza è quella di poter raggiungere Santiago ed ottenere il più grande dei miracoli: liberarsi del cancro e tornare a vivere serenamente come tutti i bambini dovrebbero poter fare.

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